Andrea De Candia – Frasi Sagge
Il corpo è la penna che regge l’inchiostro del sangue.
Il corpo è la penna che regge l’inchiostro del sangue.
Credo che l’intuizione sia una facoltà basata sulla saggezza accumulata attraverso l’esperienza.
La follia è vivere in bilico sulla corda della normalità senza cadere.
Mi chiedo se sia più vigliacca, ora che non pesto i piedi per un capriccio. Ora che non assecondo più i miei sogni, la mia incoscienza. Mi sento vigliacca, io che ho percorso migliaia di chilometri per non morire dietro la monotonia. Per non annullarmi, per non perdere la mia identità ho lottato con tutte le mie forze. Ora non so, se sono più vigliacca o esausta. Come quei vecchi che assorbono l’indifferenza di una panchina sotto il sole d’agosto. Come quei randagi insultati dalla pietà immobile di qualche carezza. Come quei bimbi mai nati, o abbandonati al tempo della vergogna e dell’egoismo. Così non so se aspettare sia più vigliacco di una cieca scommessa. Accanto a me le pacifiche fusa di chi si affida al cuore… Vigliacca che sono, ad attendere il domani. A non pretenderlo. Ma in fondo, attendo ancora l’oggi…
Il pensiero non si ascolta ma si osserva…
Le parole hanno il potere di distruggere e di creare; Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo.
Tre fumatori modello sono: Chi fuma senza paura di morire, chi fuma e smetterebbe per paura di morire e chi fuma per estetica vedendo gli altri morire.
Credo che l’intuizione sia una facoltà basata sulla saggezza accumulata attraverso l’esperienza.
La follia è vivere in bilico sulla corda della normalità senza cadere.
Mi chiedo se sia più vigliacca, ora che non pesto i piedi per un capriccio. Ora che non assecondo più i miei sogni, la mia incoscienza. Mi sento vigliacca, io che ho percorso migliaia di chilometri per non morire dietro la monotonia. Per non annullarmi, per non perdere la mia identità ho lottato con tutte le mie forze. Ora non so, se sono più vigliacca o esausta. Come quei vecchi che assorbono l’indifferenza di una panchina sotto il sole d’agosto. Come quei randagi insultati dalla pietà immobile di qualche carezza. Come quei bimbi mai nati, o abbandonati al tempo della vergogna e dell’egoismo. Così non so se aspettare sia più vigliacco di una cieca scommessa. Accanto a me le pacifiche fusa di chi si affida al cuore… Vigliacca che sono, ad attendere il domani. A non pretenderlo. Ma in fondo, attendo ancora l’oggi…
Il pensiero non si ascolta ma si osserva…
Le parole hanno il potere di distruggere e di creare; Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo.
Tre fumatori modello sono: Chi fuma senza paura di morire, chi fuma e smetterebbe per paura di morire e chi fuma per estetica vedendo gli altri morire.
Credo che l’intuizione sia una facoltà basata sulla saggezza accumulata attraverso l’esperienza.
La follia è vivere in bilico sulla corda della normalità senza cadere.
Mi chiedo se sia più vigliacca, ora che non pesto i piedi per un capriccio. Ora che non assecondo più i miei sogni, la mia incoscienza. Mi sento vigliacca, io che ho percorso migliaia di chilometri per non morire dietro la monotonia. Per non annullarmi, per non perdere la mia identità ho lottato con tutte le mie forze. Ora non so, se sono più vigliacca o esausta. Come quei vecchi che assorbono l’indifferenza di una panchina sotto il sole d’agosto. Come quei randagi insultati dalla pietà immobile di qualche carezza. Come quei bimbi mai nati, o abbandonati al tempo della vergogna e dell’egoismo. Così non so se aspettare sia più vigliacco di una cieca scommessa. Accanto a me le pacifiche fusa di chi si affida al cuore… Vigliacca che sono, ad attendere il domani. A non pretenderlo. Ma in fondo, attendo ancora l’oggi…
Il pensiero non si ascolta ma si osserva…
Le parole hanno il potere di distruggere e di creare; Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo.
Tre fumatori modello sono: Chi fuma senza paura di morire, chi fuma e smetterebbe per paura di morire e chi fuma per estetica vedendo gli altri morire.