Linda Reale Ruffino – Frasi Sagge
Il saggio trova il modo di chiedere scusa, lo stolto trova sempre una scusa.
Il saggio trova il modo di chiedere scusa, lo stolto trova sempre una scusa.
Tu preferiresti subire ingiustizia piuttosto che commetterla? Io non preferirei nè l’uno nè l’altro; ma, se fosse necessario o commettere ingiustizia o subirla, sceglierei il subire ingiustizia piuttosto che il commetterla.
Lasciamo alle spalle il vecchio anno…ricco di tante emozioni… belle e brutte…hanno fatto parte di noi!
Ognuno diventa il prodotto dell’altro se non possiede una sua personalità.
Si suole chiamare genio l’improvvisazione quando non porta al ridicolo, caso in cui è meglio definirla sregolatezza.
Un amore corrisposto va protetto e preservato dagli scossoni che la vita gli riserva. Ma quando un amore non è corrisposto, o non lo è più, chi va protetto e preservato sei solo tu. Abbi il coraggio di prendere la tua strada, lascia libero chi tieni prigioniero, perché possa anche lui, a poco a poco, ritrovare sé stesso. Agli amori che si sono trasformati, a quelli che non lo sono mai stati se non nella nostra testa, agli amori che sono finiti e che consumano le nostre vite: Non è con le catene che tornate a vivere. Nessuna abitudine giustifica la propria morte. E quello che teniamo vivo, credendolo amore, è più a un passo dall’odio, che dalla disperazione. Non si vuol bene a chi non facciamo vivere bene. Ostentare rapporti inesistenti, per il gusto di lasciare fuori gli altri da questa oscura alchimia, impadronirsi di spazi e pensieri, perché nessun altro li possa condividere. Inventare stati d’animo e situazioni, per insinuare negli altri dubbi o per attirare l’attenzione dell’amato… Tutto questo è malattia. Una malattia terminale e maledettamente contagiosa. Neanche la gelosia trova spazio in questa meschinità. Ci si nutre di egoismo, marchiandolo a fuoco con l’immagine insidiosa di un serpente che striscia travestito da buoni sentimenti. Non si ama mai, abbastanza quanto si fa finta di amare.
Neppure Apollo sta sempre con l’arco teso.