Vera Santoro – Frasi Sagge
La notte è buia per permettere alle stelle di illuminare il tuo cammino, ed è silenziosa per permettere ai sogni di parlare al tuo cuore.
La notte è buia per permettere alle stelle di illuminare il tuo cammino, ed è silenziosa per permettere ai sogni di parlare al tuo cuore.
Il saggio è colui che agisce con rettitudine.
Non spetta a noi dimostrare l’impossibilità del miracolo: spetta al miracolo dimostrare se stesso.
Quando si richiede un’ opinione e non la si ottiene, questo indica colpevolezza o una mancanza di qualche tipo.
In alcune situazioni, un sorriso è più forte di un pugno o di un insulto.
Non cercare di splendere come la giada, ma sii semplice come la pietra.
Essere sensibile è un po’ come essere un attento ascoltatore di musica, che riesce a “sentirsi” addosso ogni vibrazione prodotta da essa, a distinguere ogni singola nota, a carpire l’intonazione se calante o crescente, ad individuare tra i tanti strumenti, la melodia scandita di quello più dolce o più triste. Essere sensibile vuol dire percepire le variazioni di tono della voce quando l’umore varia, proprio come se la voce fosse una musica dalle infinite sfumature cromatiche. Essere sensibile vuol dire notare ogni minimo dettaglio, ogni minimo cambiamento se pur insignificante, ogni silenzio, ogni rumore, ogni parola non detta, ogni emozione trattenuta ed inespressa. Essere sensibile vuol dire immedesimarsi in ogni circostanza, in ogni sofferenza, anche in un gattino abbandonato e sporco che implora pietà ad ogni passante. Chi è sensibile soffre, di un dolore muto e soffocante, per le sofferenze del mondo. Chi è sensibile piange in silenzio senza lacrime, per ogni lacrima versata e dileguata. Chi è sensibile, sente la musica del mondo, e trae la forza da ogni vibrazione eterna e senza fine, che ogni corda tesa risuona nel suo cuore. È musica, la musica dell’anima!