Susan Randall – Frasi Sagge
Coloro che tutto vorranno nulla otterranno, coloro che si accontenteranno molto conquisteranno! È la legge dell’universo!
Coloro che tutto vorranno nulla otterranno, coloro che si accontenteranno molto conquisteranno! È la legge dell’universo!
Un uomo dovrebbe anche considerare quello che ha, piuttosto che quello che vuole; in secondo luogo quanto più infelice potrebbe essere di quello che in realtà è.
Quando volgi all’ultima pagina della storia che ti accorgi che quel libro non valeva la pena di essere letto.
Il silenzio, altro non è che il confine tra noi e gli altri.
Un sogno, un desiderio, una speranza sul palmo di una mano stringo i miei sogni, nell’anima stringo il suo amore, eppur io non desidero nulla da lui come lui non desidera nulla da me. Eppur io e lui siamo legati in un sogno, un sogno che stringo nel palmo della mano mentre nell’anima stringo il suo amore!
Colui che divide il proprio sapere e lo discute con gli altri, ottiene una conoscenza universale serena. Povero invece chi pensa di sapere e tiene per sé. Perché così percorre la strada senza sbocco della limitazione.
Quando ero piccolo pensavo che ero grande e che sapevo tutto quello che c’è da sapere. Poi sono cresciuto e mi è cresciuto anche il cervello, e con sorpresa mi sono reso conto che di quel “tutto” ne sapevo ben poco, quasi nulla.
Un uomo dovrebbe anche considerare quello che ha, piuttosto che quello che vuole; in secondo luogo quanto più infelice potrebbe essere di quello che in realtà è.
Quando volgi all’ultima pagina della storia che ti accorgi che quel libro non valeva la pena di essere letto.
Il silenzio, altro non è che il confine tra noi e gli altri.
Un sogno, un desiderio, una speranza sul palmo di una mano stringo i miei sogni, nell’anima stringo il suo amore, eppur io non desidero nulla da lui come lui non desidera nulla da me. Eppur io e lui siamo legati in un sogno, un sogno che stringo nel palmo della mano mentre nell’anima stringo il suo amore!
Colui che divide il proprio sapere e lo discute con gli altri, ottiene una conoscenza universale serena. Povero invece chi pensa di sapere e tiene per sé. Perché così percorre la strada senza sbocco della limitazione.
Quando ero piccolo pensavo che ero grande e che sapevo tutto quello che c’è da sapere. Poi sono cresciuto e mi è cresciuto anche il cervello, e con sorpresa mi sono reso conto che di quel “tutto” ne sapevo ben poco, quasi nulla.
Un uomo dovrebbe anche considerare quello che ha, piuttosto che quello che vuole; in secondo luogo quanto più infelice potrebbe essere di quello che in realtà è.
Quando volgi all’ultima pagina della storia che ti accorgi che quel libro non valeva la pena di essere letto.
Il silenzio, altro non è che il confine tra noi e gli altri.
Un sogno, un desiderio, una speranza sul palmo di una mano stringo i miei sogni, nell’anima stringo il suo amore, eppur io non desidero nulla da lui come lui non desidera nulla da me. Eppur io e lui siamo legati in un sogno, un sogno che stringo nel palmo della mano mentre nell’anima stringo il suo amore!
Colui che divide il proprio sapere e lo discute con gli altri, ottiene una conoscenza universale serena. Povero invece chi pensa di sapere e tiene per sé. Perché così percorre la strada senza sbocco della limitazione.
Quando ero piccolo pensavo che ero grande e che sapevo tutto quello che c’è da sapere. Poi sono cresciuto e mi è cresciuto anche il cervello, e con sorpresa mi sono reso conto che di quel “tutto” ne sapevo ben poco, quasi nulla.