Michelangelo Da Pisa – Frasi d’Amore
È una questione di selezione naturale, il sentimento debole o evolve o muore, sopraffatto dal tempo, divorato dalla routine.
È una questione di selezione naturale, il sentimento debole o evolve o muore, sopraffatto dal tempo, divorato dalla routine.
L’amore è come un’arma letale, una violenza psicologica.
Stamattina mi sveglio sicuro di trovarti accanto a me, guardo il lato dove dormi, è rimasto solo il tuo profumo, sento ancora il tuo odore sulla mia pelle, chiudo gli occhi e con le mie mani accarezzo la parte del letto dove hai dormito tu, inizio a sognarti, quanto vorrei che tu fossi vicino a me, ma so che tu non tornerai più… lo so il tuo posto non è con me, è stato solo un sogno di una notte, addio mia dolce fanciulla resterai per sempre nel mio cuore, sarai sempre il mio dolce risveglio.
L’amore non ci appartiene e non possiamo possederlo, possiamo solo farci possedere appartenendo all’amore.
Ma come si fa a scrivere una poesia, una frase o una lettera d’amore ai giorni nostri? Ormai dell’amore se ne è parlato in tutte le lingue del mondo e ne hanno cantate le bellezze i migliori poeti di tutti i tempi… ma allora come si può far capire alla persona che si ama che davvero senza di lei respirare sarebbe una tortura? Come fargli capire le indescrivibili emozioni, passioni o piaceri che provi quando stai insieme a lei e guardandola negli occhi capisci di essere corrisposto? È semplice: non si può… certo ci provi perché è comunque qualcosa di incredibilmente bello scrivere pensando alla persona amata ma non si può scrivere l’amore. C’è solo un modo per farlo capire: bisogna passare tutta la vita con quella persona come se fosse più importante della tua stessa vita e passare anni ed anni a nutrirsi reciprocamente di sorrisi, di sguardi, di baci… forse dopo una vita passata insieme si riesce ad afferrare l’idea così grande e bella eppure sfuggente che è l’amore.
Nei labirinti del cuore, palpiti sommessi rivelano la giusta via… il vero amore.
L’amore è mio padre, che non parla più da mesi per un ictus, che sussurra a mia madre “parlami d’amore Mariù, tutta la mia vita sei tu”.