Ilaria Pasqualetti – Frasi Sagge
Chiedere aiuto non è un errore, lo è pensare di ottenerlo.
Chiedere aiuto non è un errore, lo è pensare di ottenerlo.
Anche la mente più erudita ha qualcosa da imparare.
Io sorrido ogni giorno, anche quando non brilla il sole. Capisco che si tratta di un attimo, ma dopo torna a brillare. Come brillano i miei occhi quando guardano il mare.
Io ho imparato a fidarmi di ciò che sento urlare o sussurrare dentro di me; ho imparato che le cose vere fanno poco rumore sul selciato della vita, e che molte delle cose che ci circondano altro non sono che una scenografia d’effetto, montata ad arte per occultare allo sguardo la pochezza che sta alla base.
La felicità, come il paradiso, non è qualcosa che si può prendere da qualcun altro perché si vedeva che era troppo. Questa solo, è invidia. Una distribuzione può apparentemente essere equa, ma se è dall’essere all’avere, scatena conseguenze dove di paradiso non c’è la minima traccia. È un innesco, un inizio, perché poi di questo spirito non se ne potrà più fare a meno e si cercherà di prenderlo anche da altre parti, con ogni mezzo. Avvertire non è morale, è una valutazione matematica delle cause e degli effetti, che i desideri non possono cambiare. La matematica, o le leggi fisiche, non sono fredde e crudeli, ma quelle solo fanno sopravvivere, se ci si pone di fronte a queste leggi con onestà e con la vera volontà di sopravvivere.
Ci si veste di gentilezza per colpire meglio alle spalle con quell’abito sbiadito, lavato troppe volte nella cattiveria, per splendere di uno splendore vero. Ci si veste di quella gentilezza nella speranza di essere creduti, sfoggiando sorrisi mentre affiliamo di nascosto i coltelli per uccidere meglio quel nemico che nemico non è, se non nella nostra fantasia.
La gioa non può essere separata dal dono!