Stefano Alesi – Frasi Sagge
Ci dovevamo accontentare di illuderci con i teatri di marionette invece di passare ai film di orrore di oggi.
Ci dovevamo accontentare di illuderci con i teatri di marionette invece di passare ai film di orrore di oggi.
Quello che soleva dire Ernesto Renan, cioè nulla gli dava talmente il senso dell’infinito come l’imbecillità degli uomini.
Dai nuova luce al tuo giorno, non tenerlo costantemente al buio.
Le belle parole riempiono la testa ed il cuore, ma poi lo spazio finisce, e se ad esse non seguono i fatti, di queste belle parole ne hai fin sopra lo stomaco.
Non è risibile, o incomprensibile, il fatto di sembrare schierati in due diverse parti, o sembrare che ci siano dei rigurgiti di rimpianto verso una di esse. È naturale guardare in due direzioni diverse. Quando tutto scorre, e si anima, verso il futuro, in un punto preciso dove si guarda quando la realtà passa davanti agli occhi, si scopre che entrambe sono uno, servi della stessa potenza. A quel punto, uno o l’altro non fa più differenza, perché sono stati sempre la stessa cosa.
La tranquillità è un’utopia. La terra è il caos, e pensare che attribuiamo al caos l’origine della terra, ma sarà anche la fine e il durante. Forse è la metafora della vita.
Guardarsi intorno, quando vicino si ha tutto quello che si desidera, è un rischio che non sempre è giusto correre. Quindi consiglio di guardare, desiderare con la fantasia e lasciar stare.