Ilaria Pasqualetti – Frasi Sagge
E il cuore che decide cosa conta e cosa no, è il cervello che deve decidere se ne vale la pena oppure no.
E il cuore che decide cosa conta e cosa no, è il cervello che deve decidere se ne vale la pena oppure no.
La nostra storia è la storia della nostra anima; e storia dell’anima umana è la storia del mondo.
Sarà forse una assurda battaglia ma ignorare non puoi, che l’assurdo ci sfida per spingerci ad essere fieri di noi.
Tre sono le chiavi per aprire la porta della mia vita: verità, volontà, rispetto.
Anche quando il cielo è grigio la vita va avanti, e non aspetta chi si ferma a guardarlo.
La visione del mondo che può percepire un individuo è strettamente legato allo sguardo dei suoi occhi.
Tutti gli esseri viventi, sono fenomeni diversi di un’unica sostanza universale; traggono dalla stessa radice metafisica, e la loro differenza è quantitativa, non qualitativa.
La nostra storia è la storia della nostra anima; e storia dell’anima umana è la storia del mondo.
Sarà forse una assurda battaglia ma ignorare non puoi, che l’assurdo ci sfida per spingerci ad essere fieri di noi.
Tre sono le chiavi per aprire la porta della mia vita: verità, volontà, rispetto.
Anche quando il cielo è grigio la vita va avanti, e non aspetta chi si ferma a guardarlo.
La visione del mondo che può percepire un individuo è strettamente legato allo sguardo dei suoi occhi.
Tutti gli esseri viventi, sono fenomeni diversi di un’unica sostanza universale; traggono dalla stessa radice metafisica, e la loro differenza è quantitativa, non qualitativa.
La nostra storia è la storia della nostra anima; e storia dell’anima umana è la storia del mondo.
Sarà forse una assurda battaglia ma ignorare non puoi, che l’assurdo ci sfida per spingerci ad essere fieri di noi.
Tre sono le chiavi per aprire la porta della mia vita: verità, volontà, rispetto.
Anche quando il cielo è grigio la vita va avanti, e non aspetta chi si ferma a guardarlo.
La visione del mondo che può percepire un individuo è strettamente legato allo sguardo dei suoi occhi.
Tutti gli esseri viventi, sono fenomeni diversi di un’unica sostanza universale; traggono dalla stessa radice metafisica, e la loro differenza è quantitativa, non qualitativa.