Antonio Papi – Frasi Sagge
Chi è saggio non giudica comprende, chi è saggio non condanna e misericordioso, chi è saggio e umile. Chi è saggio possiede l’intelligenza del cuore.
Chi è saggio non giudica comprende, chi è saggio non condanna e misericordioso, chi è saggio e umile. Chi è saggio possiede l’intelligenza del cuore.
Ci sono due patrimoni da considerare in una vita, uno è quello economico e materiale e l’altro sono i valori morali, il primo ci appartiene relativamente e il secondo con certeza.
Tutti i nodi, prima o poi, arrivano al pettine. Così si dice ma non sempre ci arrivano. Ci sono persone di una siffatta astuzia e scaltrezza; artisti nell’annodare discorsi ben elaborati, che con freddi calcoli accuratamente li intessono, li intrecciano fino a renderne impossibile lo scioglimento anche nel tempo. Per certi nodi, non c’è pettine.
La diversità non è superiorità.
Ogni essere vivente porta in sé una volontà di sperimentare, vivere, espandersi, affermarsi, dominare sugli altri. Tutti gli animali delimitano un proprio territorio e lottano per espanderlo e impedire agli estranei di entrarvi. Tutti i maschi cercano di accoppiarsi con tutte le femmine più belle e le femmine con i maschi più forti o più vistosi. Tutti inoltre lottano per affermare e vedere riconosciuta la propria superiorità, il proprio rango. Nietzsche, che per primo ha capito questa tendenza universale, l’ha chiamata “volontà di potenza”.Ciò che invece continua a contare, e sempre di più, è la volontà di potenza in se stessa, purché intesa nel suo senso più ampio, come energia vitale, volontà di creare, di realizzare, di superare gli altri. E questo in tutti i campi, nella scienza, nella musica, nel cinema, negli affari, nella politica. Dovunque il fattore decisivo resta questo slancio interiore che si presenta come irrequietezza, ambizione, curiosità, coraggio di sperimentare il nuovo, tenacia, voglia di riuscire. Lo si vede già nei bambini, negli adolescenti destinati al successo. Qualche volta si presenta come capacità specifica, come nei geni matematici o musicali precoci, ma spesso assume solo l’aspetto di una inquietudine evasiva, conturbante. Lo si vede negli uomini e nelle donne che riusciranno, che hanno tutti, indistintamente, una grande fede in se stessi, una caparbia volontà di realizzare la propria meta da cui nessuno riesce a distoglierli. Per cui cadono e si rialzano. E gli altri percepiscono la loro superiorità. Spesso li invidiano, li temono, cercano di fermarli, ma inutilmente.
C’è un circolo virtuoso nella vita: più ti diverti più vivi; più vivi più sei felice; più sei felice più ti diverti.
Il silenzio, altro non è che il confine tra noi e gli altri.