Mario Pugliese – Frasi Sagge
Essere forti vuol dire, fare i conti con la propria solitudine. I deboli la riempiono con chiunque gli capita, raccogliendo “merda” ai mercatini dell’usato.
Essere forti vuol dire, fare i conti con la propria solitudine. I deboli la riempiono con chiunque gli capita, raccogliendo “merda” ai mercatini dell’usato.
Non se ne ha proprio voglia, a volte, di ricominciare. Tutto si mescola e si sporca. Le sensazioni negative opprimono senza dare via di scampo. Non si crede a nessuno, non si crede a niente. Non si crede neppure alla propria immagine decisa davanti allo specchio. Ci si costruisce un mondo nuovo di pensieri, idee, progetti e possibili fallimenti. Per avere la certezza che nessuno oltrepasserà più il confine delle proprie decisioni. Decidi tu, per te. Ogni passo, ogni gesto, ogni sorriso è accuratamente protetto da una patina di omertà. “Nessuno saprà più come ammazzarmi. Piuttosto mi ammazzo da sola.” È così che, muta, cammini guardando avanti. Perdendo le sfumature che prima vedevi, con la coda dell’occhio, e che completavano la tua visione. Ora non vedi oltre il tuo naso. Non vuoi vedere oltre. Perché ogni volta che ti sei concessa la meraviglia di paesaggi più vasti, ti sei persa, senza poter tornare. Ti trascini morta, su gambe stanche, verso una piccola oasi di pace dove l’unica brezza è resa possibile dalla tua ombra. Non ci sarà più l’ombra di nessun altro accanto a te. Due ombre si mescolano, si confondono. Fanno perdere il senso di due individui distinti per farli sembrare uno solo. C’è solo un modo perché sembrino due persone: che non siano accanto.
Solo l’uomo colto è libero.
Restare aggrappati al proprio passato e avere paura del proprio presente è il miglior modo per rinunciare al proprio futuro…
La vera forza è in quella persona che con un piccolo gesto sostiene colui che è più debole.
Nessuno riuscirà mai a dire ti amo a una persona che odia senza nascondere di essere falso.
Il fiume non è letto che lo accoglie, ma acqua che scorre, che lo cavalca, che a volte lo ignora e lo oltrepassa. Essere fiumi significa continuare a vivere nonostante le mille barriere che le circostanze e le persone potranno imporci. Essere fiumi significa sapere che il cammino verso il mare è ancora lungo, ma nulla ci potrà fermare. Essere fiumi significa credere all’amore che ci lascia. Tutto, proprio tutto, ritroveremo nel mare. Ma l’importante, adesso, è il cammino verso di esso.