Ho imparato dalle mie cadute, dalle mie ginocchia sbucciate, dalle mie lacrime versate, che se non ci fossero state, non sarei quella che sono adesso. Quella che non vuole arrendersi, quella che ama la vita, quella che cerca nel miglior modo possibile di rendere i sui giorni, “semplicemente migliori di ieri”!
Non è vero che godi, vuoi solo raccontare poi… non è vero che corri, cerchi di non inciampare… non è vero che ami, demandi ad altri la tua felicità… è vero che muori.
È seccante rimandare quando si è deciso.
La stupidità e l’ignoranza arrivano in luoghi della mente che il cervello, da solo, non saprebbe neppure immaginare.
Preferisco indossare la mia anima. Un velo semplice, fatto di semplicità, di sofferenza, di cadute,…
La nostra memoria è come un abete natalizio che addobbiamo con i nostri ricordi.Utilizza solo quelli piacevoli e allora passerai un Buon Natale.
Il perdono non esclude la conseguenza dovuta all’errore commesso.