Guardo il cielo e mi sembra cosi piccolo adesso. Guardo il mare e mi sembra un piccolo stagno. Ho guardato dentro te e ho trovato tutto. Ho guardato il tuo viso e ho trovato l: amore. Nulla ha senso se tu non sei con me.
Ti ho donato la mia mano, perché quando me l’hai sfiorata ho sentito che ero al sicuro. Percependo che la tua, stringendo la mia, mi avrebbe condotto sulla strada giusta. Ti ho donato le mie paure più grandi, perché quando le hai ascoltate le hai raccolte e colmate senza giudicarle. Ti ho donato il mio tempo, perché nel farlo il mio diventava ancora più prezioso. Per tutti questi motivi ho deciso di donarti me stessa, perché sento che non ho niente da temere se cammino accanto a te.
Giusto e Sbagliato non esistono se il mittente è l’amore. O forse improvvisano un tango nel buio, liberi di toccarsi, di guardarsi, di vivere, morire, l’uno dell’altro, l’uno nell’altro, come la resa violacea della tempera blu alla corte del rosso sulla tavolozza. Perché Amore è giusto ma è anche sbagliato. Amore è nelle piccole cose, a volte in quelle proibite. Amore è passione. E paura. È luce. È Mistero. È paradiso e inferno. È a metà, tra uomo e donna, e a volte sembra sfidare persino l’artificio del tempo.
Insieme capirono di amare. Amare la vita che non era mai stata giusta ma che…
C’è nel mondo una mortale anemia d’amore!
A chi morderai le labbra? A chi sembrerai bella?
Se la vita si potesse misurare, io, utilizzerei la mia estensione: te!