Silvia Nelli – Frasi Sagge
Se vuoi ti regalo una cordicella, per tenere le parole legate ai fatti. Così magari strada facendo impari cosa sia la coerenza.
Se vuoi ti regalo una cordicella, per tenere le parole legate ai fatti. Così magari strada facendo impari cosa sia la coerenza.
Le donne migliori sono quelle che si asciugano una lacrima e ti dicono: “è tutto apposto”! Solo per non farti preoccupare. Le donne migliori sono quelle che non hanno chiacchiere ma fatti. Che lasciano l’indifferenza dove regna la stupidità e donano calore e tempo dove regna la sincerità. Le donne migliori sono quelle fatte non di ferro, ma di una forte fragilità e sensibilità ma con una forte coerenza nel saper vivere e scegliere.
Tieni sempre presente che le parole non sempre sono frutto di fatti appurati e verificati. Non sempre sono dimostrabili. Non sempre sono verità! Quindi prima di fatti distruggere da esse pensaci, perché molto spesso sono e restano soltanto parole dettate dalla voce dell’ignoranza!
Nella vita incontrerai chi si presenta come tanti fogli di carta che tu metti insieme, per scrivere la tua storia e la tua vita, che siano te stessi o gli altri, il principio è uguale finché sarai inchiostro e non carta scriverai anche a vuoto facendo finta di niente, quando sarai solo carta sarai ignaro di tutto e schiavo della più totale disperazione di te stesso, quando sarai finalmente carta ed inchiostro potrai capire che se prima non sapevi cosa scriveva l’inchiostro, ora che lo conosci, puoi anche prendergli la mano e sostenerlo ed andare oltre le parole che scrive.
Chi ha peccato in gioventù, paga in vecchiaia; chi non ha peccato paga lo stesso, peccato per chi non ha peccato.
Mettiti al culo le tue belle parole. Che arrivano un giorno si e quattro no. Prendi il tuo tempo e aggiungilo a quel poco che mi dedichi e riprendilo. Guardati attorno ed oscura la mia figura perché non sei all’altezza di guardarmi. Non sono io a dover decidere che cosa mi merito e che cosa posso o non posso permettermi. Però so per certo che non sono il “tappa buchi” di niente e di nessuno.
In qualunque mondo sì, ma non in questo.