Manuela Celli – Frasi Sagge
Sono felice che abbiano copiato le mie idee. Significa che le hanno ritenute migliori delle loro.
Sono felice che abbiano copiato le mie idee. Significa che le hanno ritenute migliori delle loro.
Il mondo è diventato un’abitudine… noi tutti impieghiamo anni e anni per abituarci al mondo. Basta osservare i bambini. Il mondo circostante li colpisce a tal punto che quasi non credono ai loro occhi. È per questo che continuano a puntare il dito a destra e a sinistra, e a fare domande su qualsiasi cosa capiti loro di vedere. Per noi adulti è diverso. Abbiamo visto tutto tante volte che finiamo col dare la realtà per scontata.
Le lancette di un orologio vanno sempre in avanti, ma nel farlo fanno una infinità di volte lo stesso percorso, passano sempre per un un punto, un punto che hanno già visitato. Noi facciamo la stessa cosa, andiamo in avanti ma qualche volta passiamo e sostiamo su i ricordi di ciò che stato, e poi ripartiamo o ci rompiamo restando fermi li.
Dovremmo tornare bambini.Quando eravamo bambini nessuno di noi era cosciente di essere umano; del colore della nostra pelle, del Credo praticato dai genitori.Non avevamo la presuntuosa capacità di giudicare, condannare e sputare sentenze.Non sentivamo di appartenere ad una bandiera, né di farci dividere dalla politica né da una squadra di calcio.Non conoscevamo la malizia, né presunzione né odio nei confronti di chi o cosa è diverso dal nostro modo di essere e pensare. Da bambini ci esprimevamo solo con un sorriso o piangendo.Anche adesso che siamo adulti sorridiamo o versiamo lacrime per manifestare ciò che proviamo, questo è un linguaggio universale che vale per tutti, ma i sorrisi e le lacrime, spesso, sono accompagnati da parole che dovremmo far tacere e lasciare che l’emozione esca attraverso il bambino che è in noi.
Vizi che richiedono coraggio sono quasi già virtù, soprattutto se paragonati con virtù che vengono praticate solo per viltà.
Ho votato molte volte delle mie frasi soltanto con due stellette.Conta solo ciò che è giusto.
Non rimproverare troppo presto l’allievo, perché ciò andrà a detrimento della sua intelligenza e scoraggerà la sua diligenza, ma ammoniscilo dolcemente: questo farà sì che egli si voglia correggere e che sia contento di proseguire spinto dall’amore e dalla speranza di apprendere… Fa che il maestro dica: “Qui tu fai bene”. Perché ti assicuro che nessuna pietra è più efficace a render aguzza una buona intelligenza e a incoraggiare l’amore per l’apprendimento che la lode… Secondo la mia opinione l’amore funziona più della paura, la dolcezza più delle percosse, per far apprendere in modo giusto un bambino.