Walter Di Gemma – Frasi Sagge
Preparare vendette è come costruire boomerang.
Preparare vendette è come costruire boomerang.
Non sei fallito, ha fallito solo la tua fiducia negli altri, e ha vinto la sfiducia in te stesso, ribalta questa equazione e riuscirai a tornare a vivere.
Strano come tu viva in uno stato di “pause” per molto tempo e poi proprio quando meno te lo aspetti ti rendi conto che qualcosa sta cambiando. Il tuo cuore non è più solo un organo che serve per vivere, finalmente ne risenti il battito. I tuoi occhi tornano a vedere il mondo con una luce nuova e le tue labbra accennano quel maledetto sorriso che sembrava ormai perso per sempre. Non aver paura, stai solo tornando a vivere.
La salvezza non si ottiene dalla ragione che fa progetti ma dalla capacità di vivere con serenità la casualità degli eventi. Tutto stà nel cercare il proprio ritmo e di non perderlo, qualunque cosa accada.
Cerca di cacciare la tristezza in qualunque modo, feriscila con la voglia di sorridere, uccidila con i bei pensieri, sotterrala con la speranza che domani sarà un giorno migliore.
Si inizia a vivere stipulando un contratto a lungo termine, e sottoscrivendo un innumerevole quantità di rate che ci accompagneranno passo dopo passo durante il cammino della vita, sino a giungere alla maxi rata finale a saldo della quale ci verrà chiesta la restituzione della vita.- Ma cosa avrò in cambio di tante rate? – disse l’uomo al saggio.E il saggio: Il tuo compenso non è dopo la morte, esso è nella vita che avrai vissuto. Se avrai vissuto in modo degno, le rate ti saranno accreditate sotto forma di averi, dignità, amore e comprensione, altrimenti sarai tu a versarle alla vita, perdendo goccia dopo goccia il credito di fiducia che ti era stato dato per il solo fatto d’esser nato.La vita si restituisce alla vita, essa non ha fine, ritorna nel grembo che l’ha generata, più ricca, più povera non importa, essa sarà sempre la benvenuta.
Saggezza: l’amore è il più maturo dei sentimenti. Per conoscerlo bisogna aver conquistato una buona padronanza di se stessi. Chi è padrone di sé riconosce la sterilità della sola autosufficienza e ammette quel bisogno dell’altro che culmina nell’emozione amorosa. Chi lo prova è pronto ad ampliarne i confini: oltre la relazione interpersonale fino alla filantropia; oltre il giardino di casa fino alla natura; oltre le mura domestiche verso il mondo.