Carlo Gragnaniello – Frasi Sagge
Vorrei essere come una fenice e sapete il perché?… perché la fenice risorge dalle proprie ceneri… vorrei essere come lei rinasce dal dolore e vive nuovamente.
Vorrei essere come una fenice e sapete il perché?… perché la fenice risorge dalle proprie ceneri… vorrei essere come lei rinasce dal dolore e vive nuovamente.
Un lungo cammino, inizia sempre con un piccolo passo.
A poco a poco prevale il silenzio, e allora, dalla mia cuccetta che è al terzo piano, si vede e si sente che il vecchio Kuhn prega, ad alta voce, col berretto in testa e dondolando il busto con violenza. Kuhn ringrazia Dio perché non è stato “scelto”.Kuhn è un insensato. Non vede, nella cuccetta accanto, Beppo il greco che ha vent’anni, e dopodomani andrà al gas, e lo sa, e se ne sta sdraiato e guarda fisso la lampadina senza dire niente e senza pensare più niente? Non sa Kuhn che la prossima volta sarà la sua volta? Non capisce Kuhn che è accaduto oggi un abominio che nessuna preghiera propiziatoria, nessun perdono, nessuna espiazione dei colpevoli, nulla insomma che sia in potere dell’uomo di fare, potrà risanare mai più?Se io fossi Dio, sputerei a terra la preghiera di Kuhn.
Non esistono scelte giuste o sbagliate. Esistono scelte dettate dal momento, dettate dalla convinzione dell’attimo. Le scelte sono i vincoli d’integrità della vita, (che siano lecite o non) solo il tempo ci regalerà le giuste risposte. Soddisfacendo ogni nostra complessa identificazione. Solo il tempo saprà donarci la chiave giusta e dirci se la scelta che abbiamo fatto sia giusta per noi.
Il tuo valore non ha bisogno di vanto, ma di silenziosa dignità, perché è lì che vive l’umiltà.
Per qualcuno che se ne va, c’è sempre qualcun altro pronto ad arrivare.
Chi non ha carattere non è un uomo, è una cosa.