Klara Erzsebet Bujtor – Frasi Sagge
I sogni sono birboni,oscurano la realtà,e fanno vivere nella menzogna,io sogno, e per questo non mi realizzo…
I sogni sono birboni,oscurano la realtà,e fanno vivere nella menzogna,io sogno, e per questo non mi realizzo…
Possiamo fingere indifferenza, affermare una cosa piuttosto che un’altra, arrampicarci sugli specchi ma poi sono le reazioni emotive quelle che ci fregano. L’impulsività ci condanna ad apparire incoerenti, però, a volte, ci dona anche il coraggio o l’incoscienza necessari ad essere sinceri. Anche se questo vuol dire mettersi in gioco e pagare, eventualmente, in prima persona. Peccato questo accada solo a volte. E a pochissime persone, troppo poche.
Abbiamo imparato così bene a chiedere ma dimenticato il significato della parola “dare”.
La libertà comincia dall’ironia.
Ridi e continua a ridere, rendi la persona che hai di fronte una stupida.
Scorda il triste passato e ricorda solo quanto e quello che hai ricevuto di buono.
“Nella dissertazione che sto scrivendo, e che presenterò all’accademia delle scienze slovenie [il dottor Igor non voleva diffondersi in particolare sul Vetriolo], cerco di studiare il comportamento umano detto ‘normale’. Molti medici prima di me l’hanno studiato, giungendo alla conclusione che la normalità è solo una questione di consenso. Ossia, se molta gente pensa che una cosa sia giusta, quella cosa lo diventa. […]”Beh adesso veniamo alla tua malattia. Ogni essere umano è unico, con le proprie qualità, i propri istinti, le proprie forme di piacere, il proprio spirito d’avventura. Ma la società finisce per imporre una mniera collettiva di agire: nessuno si ferma mai a domandarsi perché sia necessario comportansi in quel modo. Ci si limita all’accettazione. Nel corso della tua esistenza hai mai conosciuto qualcuno che si sia domandato perché le lancette dell’orologio si muovono in una direzione, e non in quella opposta?””No””Se qualcuno lo domandasse, probabilmente si sentirebbe rispondere ‘ma tu sei matto!’ Se insistesse nella domanda, dapprima le persone tenterebbero di trovare una ragione, poi cambierebbero argomento, perché nn può esistere alcun motivo oltre a quello che ti ho spiegato. Ora ripeti la tua domanda.””Sono guarita?””No. Tu sei una persona diversa, che vuole essere uguale. E questo, dal mio punto di vista, è considerato una malattia grave.””È grave essere diversi?””È grave sforzarsi di essere uguale. È grave voler essere uguale, perché questo significherrebe andare contro le leggi di Dio che, in tutti i boschi e le foreste del mondo, non ha creato una sola foglia identica a un’altra. Ma tu ritieni che l’essere diverso sia una follia, e perciò hai scelto di vivere a Villete. Perché qui, visto che tutti sono diversi, diventi uguale agli altri. Capito?”Mari fecce un cenno con la testa.