Silvana Stremiz – Frasi Sagge
Tutti si dice che abbiano un prezzo, solo che alcuni si svendono.
Tutti si dice che abbiano un prezzo, solo che alcuni si svendono.
E comunque bisognerebbe piantarla di aspettare chi non c’è e cogliere chi c’è. Ad aspettare, la frutta marcisce. E anche gli attimi.
Non se ne ha proprio voglia, a volte, di ricominciare. Tutto si mescola e si sporca. Le sensazioni negative opprimono senza dare via di scampo. Non si crede a nessuno, non si crede a niente. Non si crede neppure alla propria immagine decisa davanti allo specchio. Ci si costruisce un mondo nuovo di pensieri, idee, progetti e possibili fallimenti. Per avere la certezza che nessuno oltrepasserà più il confine delle proprie decisioni. Decidi tu, per te. Ogni passo, ogni gesto, ogni sorriso è accuratamente protetto da una patina di omertà. “Nessuno saprà più come ammazzarmi. Piuttosto mi ammazzo da sola.” È così che, muta, cammini guardando avanti. Perdendo le sfumature che prima vedevi, con la coda dell’occhio, e che completavano la tua visione. Ora non vedi oltre il tuo naso. Non vuoi vedere oltre. Perché ogni volta che ti sei concessa la meraviglia di paesaggi più vasti, ti sei persa, senza poter tornare. Ti trascini morta, su gambe stanche, verso una piccola oasi di pace dove l’unica brezza è resa possibile dalla tua ombra. Non ci sarà più l’ombra di nessun altro accanto a te. Due ombre si mescolano, si confondono. Fanno perdere il senso di due individui distinti per farli sembrare uno solo. C’è solo un modo perché sembrino due persone: che non siano accanto.
L’avarizia, com’è noto, ha una fame da lupo, e quanto più s’ingrassa, tanto più si fa insaziabile.
Non è libero chi non vuole uomini liberi attorno a sè.
Odio l’ipocrisia di quel sorriso che ti “sorride” pronto ad ucciderti.
Diffidate dell’uomo che inneggia alla liberazione della donna: sta meditando di lasciare il lavoro.