Ernst Toller – Frasi Sagge
L’uomo è solo, e si apre davanti a lui un abisso: senza conforto.Lo copre la cupola del cielo: senza felicità.
L’uomo è solo, e si apre davanti a lui un abisso: senza conforto.Lo copre la cupola del cielo: senza felicità.
Curarsi per certe malattie è come imparare a nuotare. In caso di naufragio non serve che a prolungare l’agonia.
Il passato ha il suo presente nei miei ricordi così non dimentico da dove vengo, chi sono e cosa ho fatto.La realtà conosce solamente il qui ed ora, ma non ha memoria e non sa dove sta andando.Il futuro è fatto di porte, le aprirò con le chiavi che mi hanno dato le persone che mi vogliono davvero bene e ci entrerò solamente insieme a loro.Il tempo non fa parte di noi, semmai è il contrario.
Il movimento dello stile è ciò che più difficilmente può trasferirsi da una lingua in un altra; esso ha origine nell’indole della razza.
Nessuno può essere definito felice prima che sia morto.
“Ma se vi accontentate perfino in quello che desiderate, sognate, sperate per l’anno nuovo ditemi voi dove andremo a finire! Leggo pensieri che iniziano con” io non voglio tanto “oppure” il giusto, non chiedo di più “… oppure il mio preferito.” Quello che Dio vuole darmi. “Ma puntate alto! Perché si fa sempre ora a salire ancora di più! Le nuvole altro non sono che la selezione all’ingresso nel mondo di chi ha voglia di lasciare il segno, di chi nel cielo non vede un limite ma un trampolino di lancio, di chi si appiglia alle stelle, ed è solo l’inizio”
A volte nel gioco del tira e molla della vita, è meglio lasciare che gli altri giochino da soli.