Arthur Schopenhauer – Frasi Sagge
Chiunque noi siamo, e qualunque cosa possediamo il dolore ch’è essenza della vita non si lascia rimuovere.
Chiunque noi siamo, e qualunque cosa possediamo il dolore ch’è essenza della vita non si lascia rimuovere.
Non bussare sulla porta di chi lo apre a chiunque. Chi è amico con tutti, non è amico di nessuno.
Non se ne ha proprio voglia, a volte, di ricominciare. Tutto si mescola e si sporca. Le sensazioni negative opprimono senza dare via di scampo. Non si crede a nessuno, non si crede a niente. Non si crede neppure alla propria immagine decisa davanti allo specchio. Ci si costruisce un mondo nuovo di pensieri, idee, progetti e possibili fallimenti. Per avere la certezza che nessuno oltrepasserà più il confine delle proprie decisioni. Decidi tu, per te. Ogni passo, ogni gesto, ogni sorriso è accuratamente protetto da una patina di omertà. “Nessuno saprà più come ammazzarmi. Piuttosto mi ammazzo da sola.” È così che, muta, cammini guardando avanti. Perdendo le sfumature che prima vedevi, con la coda dell’occhio, e che completavano la tua visione. Ora non vedi oltre il tuo naso. Non vuoi vedere oltre. Perché ogni volta che ti sei concessa la meraviglia di paesaggi più vasti, ti sei persa, senza poter tornare. Ti trascini morta, su gambe stanche, verso una piccola oasi di pace dove l’unica brezza è resa possibile dalla tua ombra. Non ci sarà più l’ombra di nessun altro accanto a te. Due ombre si mescolano, si confondono. Fanno perdere il senso di due individui distinti per farli sembrare uno solo. C’è solo un modo perché sembrino due persone: che non siano accanto.
Solo credendo nell’amore si trova il coraggio di amare, è in esso il coraggio del nostro vivere.
Il soldato che ha visto le spade scintillargli sul capo e fiume di sangue sotto i suoi piedi non si cura delle pietre scagliategli dai bambini per strada.
L’ingenuità qual è? Fidarsi troppo delle persone? La debolezza qual è? Non rispondere sempre pan per focaccia? Dare inizio al male e aspettarsi di ritorno il bene, questa è ingenuità e debolezza insieme.
Il Mondo. Trasmutato, diventato così bello… e così perduto.