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  • Primo Levi – Frasi Sagge

    Intendo esaminare qui i ricordi di esperienze estreme, di offese subite o inflitte. In questo caso sono all’opera tutti o quasi i fattori che possono obliterare o deformare la registrazione mnemonica: il ricordo di un trauma, patito o inflitto, è esso stesso traumatico, perché richiamarlo duole o almeno disturba: chi è stato ferito tende a rimuovere il ricordo per non rinnovare il dolore; chi ha ferito ricaccia il ricordo nel profondo, per liberarsene, per alleggerire il suo senso di colpa.Qui, come in altri fenomeni, ci troviamo davanti a una paradossale analogia tra vittima e oppressore, e ci preme essere chiari: i due sono nella stessa trappola, ma è l’oppressore, e solo lui, che l’ha approntata e l’ha fatta scattare, e se soffre, è giusto che ne soffra; ed è iniquo che ne soffra la vittima, come invece ne soffre, anche a distanza di decenni. Ancora una volta si deve constatare, con lutto, che l’offesa è insanabile: si protrae nel tempo, e le Erinni, a cui bisogna pur credere, non travagliano solo il tormentatore (se pure lo travagliano, aiutate o no dalla punizione umana) ma perpetuano l’opera di questo negando la pace al tormentato.

  • Osho – Frasi Sagge

    Lo stato di ignoranza è la causa di tutte le illusioni, di tutte le fantasie, di tutti gli abbagli; eppure lo stato di conoscenza non significa conoscere di più. L’ignoranza è la causa, ma conoscere non è il rimedio, conoscere nell’accezione di sapere intellettuale: puoi sapere sempre di più, rimanendo tuttavia lo stesso. Il sapere diventa una dipendenza: continui ad accumularlo, ma l’essere nel quale lo accumuli rimane lo stesso. Sai di più, ma non sei di più.La causa prima dell’ignoranza può essere eliminata solo quando tu sei di più, quando il tuo essere è più saldo, quando ha una sua forza intrinseca, quando si è risvegliato. La causa prima di ogni sofferenza è l’ignoranza, ma il rimedio non è il sapere, il rimedio è il risveglio.Se non comprendi questa sottile differenza, prima ti perderai nell’ignoranza, e poi ti perderai – ancora di più – nel sapere.