Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Frasi Sagge
Strano che tu abbia compassione di chi stenta a camminare e non di chi stenta a ragionare, di chi è cieco negli occhi e non di chi è cieco nel cuore.
Strano che tu abbia compassione di chi stenta a camminare e non di chi stenta a ragionare, di chi è cieco negli occhi e non di chi è cieco nel cuore.
La Verità soggiorna al di là dei confini della mente umana.
Alza lo sguardo e vai fiera di essere come sei e di come vuoi essere. I tacchi altissimi e gli abiti succinti attireranno su di te gli sguardi di uomini banali che ne saranno attratti per poco tempo, annoiati volgeranno il loro sguardo altrove. Uomini speciali e unici guarderanno il tuo cuore, l’anima, la sensibilità e la sincerità. Percepiranno il tuo profumo intenso e particolare, i tuoi sorrisi che illuminano gli occhi, l’eleganza dei gesti, il senso e l’intensità delle tue parole, infinita sensualità.
Sono come un faro: guardo gli alti e i bassi delle onde ma mai la lampadina che mi illumina.
Conoscere bene qualcosa implica una profonda sensazione di ignoranza.
Nessun uomo e saggio i saggi si trovano solo nei libri.
Perché, o Dio, cerchi di far assassinare chi solo racconta il destino, e scrive quello che accade, giammai, credi, accade quello che scrive. Se non ti soddisfa la strada che si apre di fronte a te, nelle idee tuttavia chiare come un firmamento luminoso, torna sui tuoi passi, incentiva la giustizia, l’onestà, il diritto, l’imparzialità, trovali degni anche in te stesso e non fermarti nemmeno di fronte al tuo stesso sangue, sia pure il Cristo figlio di Davide, lo scuoiatore di Serpenti nel pozzo, nei cui occhi azzurri ti compiaci, non sostenere regole troppo inflessibili per poter resistere al vento del destino. Se io vedo quello che vedo, non incolpare i miei occhi. Se la mano dei tuoi figli è lorda di sangue innocente, non incolpare il sangue innocente. Se le parole sono troppo dure da sopportare, non uccidere quelli che le dicono, le confermeresti soltanto.