Samuel Taylor Coleridge – Frasi Sagge
Solo i saggi possiedono delle idee; la maggior parte dell’umanità ne è posseduta.
Solo i saggi possiedono delle idee; la maggior parte dell’umanità ne è posseduta.
Più tardi Lia mi avrebbe detto: “Tu vivi di superfici. Quando sembri profondo è perché ne incastri molte, e combini l’apparenza di un solido – un solido che se fosse solido non potrebbe stare in piedi.””Stai dicendo che sono superficiale?””No,” mi aveva risposto, “quello che gli altri chiamano profondità è solo un tesseract, un cubo tetradimensionale. Entri da un lato, esci dall’altro, e ti trovi in un universo che non può coesistere col tuo.”
La delusione per ciò che si credeva pienamente è una lieve carezza, la stessa è causa di una sofferenza più ampia del suo tocco. Semplice è averla, basta un solo attimo e tutto può svanire. Il suo passo, porta alla difficoltà più grande nel saper rinunciare alla vita che si era tanto pianificata e desiderata. Tanta amarezza e poca fiducia, sono gli effetti del suo passaggio. Non temere di combattere errori, pensieri o di cadere continuamente. Cerca di vivere e non di sopravvivere; per alcuni è proprio questo l’aspetto più complesso che si cela dietro la parola vita.
Non bisogna mai essere una parentesi, bisogna sempre essere la costante.
Impara a voltare le spalle a chi ti critica per ogni cosa. Non serve cercare di fargli capire i motivi e le ragioni delle tue azioni e delle tue scelte. Chi critica e giudica con estrema facilità non solo non capirà, ma non è nemmeno capace di ascoltare. Si credono “Migliori” e si sentono nel “Giusto”! Ma niente sono di tutto questo. Vivono di un vizio chiamato Superbia e navigano in un mare chiamato Ipocrisia. Prigionieri di una mente Ottusa priva di Intelligenza. Fanno tutto questo senza sapere che prima o poi annegheranno nel fango di una subdola melma da loro stessi dilagata.
Meglio lontano che male accompagnato.
Chi porta “rispetto”, porta con sé l’arma vincente.
Più tardi Lia mi avrebbe detto: “Tu vivi di superfici. Quando sembri profondo è perché ne incastri molte, e combini l’apparenza di un solido – un solido che se fosse solido non potrebbe stare in piedi.””Stai dicendo che sono superficiale?””No,” mi aveva risposto, “quello che gli altri chiamano profondità è solo un tesseract, un cubo tetradimensionale. Entri da un lato, esci dall’altro, e ti trovi in un universo che non può coesistere col tuo.”
La delusione per ciò che si credeva pienamente è una lieve carezza, la stessa è causa di una sofferenza più ampia del suo tocco. Semplice è averla, basta un solo attimo e tutto può svanire. Il suo passo, porta alla difficoltà più grande nel saper rinunciare alla vita che si era tanto pianificata e desiderata. Tanta amarezza e poca fiducia, sono gli effetti del suo passaggio. Non temere di combattere errori, pensieri o di cadere continuamente. Cerca di vivere e non di sopravvivere; per alcuni è proprio questo l’aspetto più complesso che si cela dietro la parola vita.
Non bisogna mai essere una parentesi, bisogna sempre essere la costante.
Impara a voltare le spalle a chi ti critica per ogni cosa. Non serve cercare di fargli capire i motivi e le ragioni delle tue azioni e delle tue scelte. Chi critica e giudica con estrema facilità non solo non capirà, ma non è nemmeno capace di ascoltare. Si credono “Migliori” e si sentono nel “Giusto”! Ma niente sono di tutto questo. Vivono di un vizio chiamato Superbia e navigano in un mare chiamato Ipocrisia. Prigionieri di una mente Ottusa priva di Intelligenza. Fanno tutto questo senza sapere che prima o poi annegheranno nel fango di una subdola melma da loro stessi dilagata.
Meglio lontano che male accompagnato.
Chi porta “rispetto”, porta con sé l’arma vincente.
Più tardi Lia mi avrebbe detto: “Tu vivi di superfici. Quando sembri profondo è perché ne incastri molte, e combini l’apparenza di un solido – un solido che se fosse solido non potrebbe stare in piedi.””Stai dicendo che sono superficiale?””No,” mi aveva risposto, “quello che gli altri chiamano profondità è solo un tesseract, un cubo tetradimensionale. Entri da un lato, esci dall’altro, e ti trovi in un universo che non può coesistere col tuo.”
La delusione per ciò che si credeva pienamente è una lieve carezza, la stessa è causa di una sofferenza più ampia del suo tocco. Semplice è averla, basta un solo attimo e tutto può svanire. Il suo passo, porta alla difficoltà più grande nel saper rinunciare alla vita che si era tanto pianificata e desiderata. Tanta amarezza e poca fiducia, sono gli effetti del suo passaggio. Non temere di combattere errori, pensieri o di cadere continuamente. Cerca di vivere e non di sopravvivere; per alcuni è proprio questo l’aspetto più complesso che si cela dietro la parola vita.
Non bisogna mai essere una parentesi, bisogna sempre essere la costante.
Impara a voltare le spalle a chi ti critica per ogni cosa. Non serve cercare di fargli capire i motivi e le ragioni delle tue azioni e delle tue scelte. Chi critica e giudica con estrema facilità non solo non capirà, ma non è nemmeno capace di ascoltare. Si credono “Migliori” e si sentono nel “Giusto”! Ma niente sono di tutto questo. Vivono di un vizio chiamato Superbia e navigano in un mare chiamato Ipocrisia. Prigionieri di una mente Ottusa priva di Intelligenza. Fanno tutto questo senza sapere che prima o poi annegheranno nel fango di una subdola melma da loro stessi dilagata.
Meglio lontano che male accompagnato.
Chi porta “rispetto”, porta con sé l’arma vincente.