Vladimir Dimitrievich Nabokov – Frasi Sagge
Penso come un genio, scrivo come uno scrittore brillante, e parlo come un bambino.
Penso come un genio, scrivo come uno scrittore brillante, e parlo come un bambino.
Gli uomini in universale giudicano più agli occhi che alle mani, perchè tocca a vedere a ciascuno, a sentire a pochi. Ognuno vede quel che tu pari, pochi sentono quel che tu sei.
Io non ho potere di stime, trattengo il bello lasciando andare il resto.
Si ricomincia sempre, passo dopo passo si ricomincia, l’importante è dirsi, anche questa volta c’è l’ho fatta sto camminando e cammino a testa alta, anche se l’anima è a pezzi. Anche questa volta sono risalita e sto andando avanti!
Prediligo l’ignoranza alla banalità perché la non conoscenza può essere fonte involontaria di sorpresa.
Lo scopo dell’educazione è la conoscenza e non una questione di valore.
Ci sono principi, valori e sentimenti che non tengono un prezzo. Non sono e non possono essere quantificabili, né ora, né mai. Niente potrà mai ripagare e sostituire quello che loro possono darti dentro l’anima, dentro al cuore, dentro la mente. Non è qualcosa che stringi tra le mani o metti nelle tasche ma è qualcosa che conservi nel cuore per tutta la vita!
Gli uomini in universale giudicano più agli occhi che alle mani, perchè tocca a vedere a ciascuno, a sentire a pochi. Ognuno vede quel che tu pari, pochi sentono quel che tu sei.
Io non ho potere di stime, trattengo il bello lasciando andare il resto.
Si ricomincia sempre, passo dopo passo si ricomincia, l’importante è dirsi, anche questa volta c’è l’ho fatta sto camminando e cammino a testa alta, anche se l’anima è a pezzi. Anche questa volta sono risalita e sto andando avanti!
Prediligo l’ignoranza alla banalità perché la non conoscenza può essere fonte involontaria di sorpresa.
Lo scopo dell’educazione è la conoscenza e non una questione di valore.
Ci sono principi, valori e sentimenti che non tengono un prezzo. Non sono e non possono essere quantificabili, né ora, né mai. Niente potrà mai ripagare e sostituire quello che loro possono darti dentro l’anima, dentro al cuore, dentro la mente. Non è qualcosa che stringi tra le mani o metti nelle tasche ma è qualcosa che conservi nel cuore per tutta la vita!
Gli uomini in universale giudicano più agli occhi che alle mani, perchè tocca a vedere a ciascuno, a sentire a pochi. Ognuno vede quel che tu pari, pochi sentono quel che tu sei.
Io non ho potere di stime, trattengo il bello lasciando andare il resto.
Si ricomincia sempre, passo dopo passo si ricomincia, l’importante è dirsi, anche questa volta c’è l’ho fatta sto camminando e cammino a testa alta, anche se l’anima è a pezzi. Anche questa volta sono risalita e sto andando avanti!
Prediligo l’ignoranza alla banalità perché la non conoscenza può essere fonte involontaria di sorpresa.
Lo scopo dell’educazione è la conoscenza e non una questione di valore.
Ci sono principi, valori e sentimenti che non tengono un prezzo. Non sono e non possono essere quantificabili, né ora, né mai. Niente potrà mai ripagare e sostituire quello che loro possono darti dentro l’anima, dentro al cuore, dentro la mente. Non è qualcosa che stringi tra le mani o metti nelle tasche ma è qualcosa che conservi nel cuore per tutta la vita!