Pierluigi Cavarra – Frasi Sagge
Il presente assume valore quando si chiamerà passato.
Il presente assume valore quando si chiamerà passato.
Le cornici di alcune parole possono cambiare senso all’opinione.
Dovremmo essere come i fiori. Ogni mattina sbocciare e profumare la vita degli altri.
Alla fine quando dico: “c’è un bel venticello che spira lassù” coronazione di un lungo discorso, mentre Nasoabecco sterza tra le curve, nessuno di loro mi risponde, silenzio di tomba, e io giovane Medicostregone sono stato ammonito di tre vecchi Medicistregoni a stare zitto, perché nulla importa, siamo tutti dei Budda Immortali Che Conoscono il Silenzio, perciò m’azzittisco, e cala un lungo silenzio mentre la brava automobile fila via e io vengo trasportato all’altra sponda da Nirmanakaya, Samboghakaya e Dharmakya Budda tutti e tre, in realtà Uno solo col braccio buttato sulla maniglia della portiera destra e il vento che mi soffia in faccia (e per la sensazione-emozione di vedere la Strada dopo mesi fra le rocce) mi godo ogni villetta e albero e prato lungo la via, questo piccolo e grazioso mondo che Dio ha allestito perché noi lo vedessimo e ci viaggiassimo e ci assistessimo come un film all’aperto, lo stesso preciso aspro mondo che ci strozzerà il fiato nel petto e ci stenderà alla fine in tombe insensibili, e da parte nostra neanche un lamento (e meglio così).
Non bisognerebbe mai aver paura della notte perché, anche nei momenti in cui non vediamo oltre le tenebre, nel cielo ci sarà sempre una stella a guidarci. Non bisogna permettere alla notte di spegnerci, perché dentro ad ognuno di noi ci sono abbastanza forza ed amore per consentirci di proseguire “oltre”, anche nei sentieri più impervi.
Il tempo è un grande maestro. Peccato che uccida tutti i suoi allievi.
L’infinito è una strada senza orizzonti.