Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Frasi Sagge
Dio mi guardi dall’uomo che si proclama fiaccola che illumina il cammino dell’umanità. Ben venga l’uomo che cerca il suo cammino alla luce degli altri.
Dio mi guardi dall’uomo che si proclama fiaccola che illumina il cammino dell’umanità. Ben venga l’uomo che cerca il suo cammino alla luce degli altri.
L’Indifferenza quando è solo Atteggiamento,per l’Uomo che la pratica diviene tormento.L’Indifferenza verso chi mal d’animo desta,deve essere più che una decisione di testa,deve essere una convinzione spirituale,solo così non potrà far del male.
La solitudine è dura, ma se l’accettiamo e riusciamo a essere felici stando con noi stessi raggiungiamo un livello di soddisfazione e pace impagabile.
Tutto ciò che è calcolo è sensibile di errore.
[…] Magari potessi, ragazzo mio, magari potessi… Ma forse qualcosa posso fare per te, posso insegnarti qualcosa: non permettere che imprigionino la tua anima oltre che il tuo corpo. Guarda quel gabbiano… lo vedi? Ecco, lascia che la tua anima voli con lui, lassù. E adesso vola, figlio mio, chiudi gli occhi e vola… sopra queste miserie, oltre le mura di questa dimora cadente, sopra gli scogli e i boschi, vola verso il disco del sole e bagnati nella sua luce infinita, Vola, nessuno può imprigionare l’anima di un uomo. […](da “L’ultima legione” – Romanzo)
Talvolta quando si ha paura di perdere qualcuno, si finisce solo di perdere se stessi paurosamente.
Se anche cantassi come gli angeli,ma non amassi il canto,non faresti altro che rendere sordi gli uominialle voci del giorno e alle voci della notte.