Dante Durigon – Frasi Sagge
… il condensatore esaurisce la sua fase di transizione dopo 5 costanti di tempo. Ma, in fondo, cosa sono 2 millisecondi di fronte all’eternità dell’universo?
… il condensatore esaurisce la sua fase di transizione dopo 5 costanti di tempo. Ma, in fondo, cosa sono 2 millisecondi di fronte all’eternità dell’universo?
Non sono gli assassini più intelligenti quelli che sfuggono al boia. Al contrario, sono quelli stupidi.
Mi ricordo che quando ero piccola e peccavo di arroganza, maleducazione e cattiveria mi prendevo una serie di urli e anche schiaffoni! Mi domando come mai a certe persone li hanno risparmiati, quando mi sa che con una doppia dose crescevano più educati e rispettosi!
La rigidità e la durezza sono le compagne della morte. La dolcezza e la delicatezza sono le compagne della vita.
Io non credo in un Dio perché in momenti di debolezza cerco di aggrapparmi a tale pensiero. Io credo in un Dio, perché mi guardo intorno continuamente e tutta la bellezza e lo splendore che mi avvolge istante per istante deve avere un’origine, deve avere una motivazione. Io credo in un Dio, perché non posso far finta di non sentire una cosa che è dentro di me.
Il disprezzo molto spesso è la maschera dell’invidia.
Non conta chi sei non conta cosa fai; non conta chi eri ne cosa hai fatto. Conta dove ti trovi adesso e ciò che adesso sei e stai facendo; perché è il presente che resta nel giudizio.
Non sono gli assassini più intelligenti quelli che sfuggono al boia. Al contrario, sono quelli stupidi.
Mi ricordo che quando ero piccola e peccavo di arroganza, maleducazione e cattiveria mi prendevo una serie di urli e anche schiaffoni! Mi domando come mai a certe persone li hanno risparmiati, quando mi sa che con una doppia dose crescevano più educati e rispettosi!
La rigidità e la durezza sono le compagne della morte. La dolcezza e la delicatezza sono le compagne della vita.
Io non credo in un Dio perché in momenti di debolezza cerco di aggrapparmi a tale pensiero. Io credo in un Dio, perché mi guardo intorno continuamente e tutta la bellezza e lo splendore che mi avvolge istante per istante deve avere un’origine, deve avere una motivazione. Io credo in un Dio, perché non posso far finta di non sentire una cosa che è dentro di me.
Il disprezzo molto spesso è la maschera dell’invidia.
Non conta chi sei non conta cosa fai; non conta chi eri ne cosa hai fatto. Conta dove ti trovi adesso e ciò che adesso sei e stai facendo; perché è il presente che resta nel giudizio.
Non sono gli assassini più intelligenti quelli che sfuggono al boia. Al contrario, sono quelli stupidi.
Mi ricordo che quando ero piccola e peccavo di arroganza, maleducazione e cattiveria mi prendevo una serie di urli e anche schiaffoni! Mi domando come mai a certe persone li hanno risparmiati, quando mi sa che con una doppia dose crescevano più educati e rispettosi!
La rigidità e la durezza sono le compagne della morte. La dolcezza e la delicatezza sono le compagne della vita.
Io non credo in un Dio perché in momenti di debolezza cerco di aggrapparmi a tale pensiero. Io credo in un Dio, perché mi guardo intorno continuamente e tutta la bellezza e lo splendore che mi avvolge istante per istante deve avere un’origine, deve avere una motivazione. Io credo in un Dio, perché non posso far finta di non sentire una cosa che è dentro di me.
Il disprezzo molto spesso è la maschera dell’invidia.
Non conta chi sei non conta cosa fai; non conta chi eri ne cosa hai fatto. Conta dove ti trovi adesso e ciò che adesso sei e stai facendo; perché è il presente che resta nel giudizio.