Bertolt Brecht – Scienza e tecnologia
Il frutto dell’albero della conoscenza. Ecco, lo azzanna subito. Sarà dannato in eterno, ma non può fare a meno di azzannarlo, sciagurato ghiottone!
Il frutto dell’albero della conoscenza. Ecco, lo azzanna subito. Sarà dannato in eterno, ma non può fare a meno di azzannarlo, sciagurato ghiottone!
Quando la scienza supponente vuol spiegare l’inizio della creazione, si mette al pari delle cecità monoteiste.
C’è della follia in questo metodo.
Eulero calcolava senza sforzo apparente, così come gli uomini respirano o le aquile si sostengono nel vento.
Anni ed anni per ultimare la messa a punto della “macchina del tempo” e non riesco a prendere la patente.Proverò a mutarlo in “ciclomotore del tempo”.
La scienza ormai scommette contro se stessa.
Come si può mettere la Nona di Beethoven in un diagramma cartesiano? Ci sono delle realtà che non sono quantificabili. L’universo non è i miei numeri: è pervaso tutto dal mistero. Chi non ha il senso del mistero è un uomo mezzo morto.