Federico Tetsuya – Social Network
Se fosse veramente l’amore della tua vita non lo pubblicheresti mai su Facebook, per proteggerlo dall’invidia.
Se fosse veramente l’amore della tua vita non lo pubblicheresti mai su Facebook, per proteggerlo dall’invidia.
I Social Network diverranno il principale veicolo per diffondere le emozioni.
Più che ballare mentre il Titanic affonda, s’è soliti ballare poiché (si) sta affondando. Reazione antica quanto l’epicureismo: “mangiamo e beviamo, perché domani moriremo”, motto citato anche da Paolo nella prima lettera ai Corinzi 15,32. E che l’andazzo sia questo l’attesta pure un articolo pubblicato su Panorama il 22 agosto: “Arriva Sobrr: il vero anti-Facebook. Largo al primo instant-social”. Carpe aeternitatem in memento.
Certe “amicizie” su facebook valgono quanto un click.
Nei social network ci sono cristiani che come avatar usano immagini di crociati con la spada sguainata.Lo fanno per ricordarci che Dio è amore?
Su Facebook sono tutti grandi, chissà se nella vita poi lo sono davvero.
– Professor Paletti, non le pesa portarsi dietro una macchina da scrivere durante i suoi viaggi? Siamo nel ventunesimo secolo!- Potrei dire lo stesso del suo aggeggino elettronico. Non le pesa portarsi tutti i suoi 1200 amici in tasca ed esser visibile anche quando sta al cesso? Mio caro, quel che trasporto con me è vita, la vostra è dipendenza.