Luca Cape – Social Network
Pensateci prima di mettere foto di bimbi e documentare la loro infanzia sui Social Network, magari loro non vogliono.
Pensateci prima di mettere foto di bimbi e documentare la loro infanzia sui Social Network, magari loro non vogliono.
Il virtuale è una realtà camuffata del reale, che galleggia spinta dal vento delle illusione e utopie, dove chi non è vero si tuffa, per respirare “sogni” chiusi nel cassetto della coscienza mai aperti, mai visti, mai vissuti con l’anima.
Facebook è l’unione della falsa faccia e del libro mancato, del pensiero collettivo e della facile comunicazione, dell’ingenua faccia ideale che evade dal mondo reale e della scrittura del pensiero d’altri, ma anche di un’espressione personale facilitata dalla condivisione e di eccezionali manifestazioni singolari della libertà del pensiero individuale che eccede la “regola”.
Vi siete mai affezionati ad una persona semplicemente sentendola per chat, o messaggi? So che può sembrare stupido, ma credo di non essere l’unica.
Il colmo per un autore? Sentirsi dire: tu scrivi cose che non sono farina del tuo sacco perché io le ho già lette in Facebook.
La gente non ha ancora capito che per sfogarsi esistono gli amici, non gli stati di facebook.
Troppi mi piace per troppi pochi mi piaci.