Maicol Cortesi – Social Network
Nei Social Network il corpo è necessario solo per digitare sulla tastiera.
Nei Social Network il corpo è necessario solo per digitare sulla tastiera.
La materia come bolle d’aria: s’aggrega.
La differenza tra chi ti blocca e chi no è semplice: nel primo caso è perché non sa essere come nel secondo, superiore.
Accorgetevi che anche la grande rete possiede dei pro e dei contro, è infestata da gente parassita e sanguisuga che ruba la creatività e le idee altrui e spaccia per proprie. Purtroppo i social network hanno centinaia e centinaia di utenti fasulli che si spacciano per nobili e personaggi famosi, come re, regine, principi, principesse, giovanissimi modelli e quant’altro con l’obiettivo di divertirsi a spese di persone autentiche, sincere ed anche e soprattutto di buona fede.
Se le rivoluzioni si facessero su facebook gli italiani sarebbero meglio degli zapatisti.
Ed è solo quando incominci a correre che molti ti chiederanno di fermarti.
Quando si scrive a tutti, quando si parla con tutti, quando fai vedere qualcosa a tutti, quando sorridi a tutti, quando mandi una bella foto a tutti (l’elenco non finisce mai), significa non dire niente a nessuno. Meglio uscire di casa, incontrare persone in carne e ossa, altrimenti si resta soli davanti ad un computer. L’uomo non è nato per essere sprecato, ha bisogno di concretezze, nel bene o nel male. Ha bisogno di vivere.
La materia come bolle d’aria: s’aggrega.
La differenza tra chi ti blocca e chi no è semplice: nel primo caso è perché non sa essere come nel secondo, superiore.
Accorgetevi che anche la grande rete possiede dei pro e dei contro, è infestata da gente parassita e sanguisuga che ruba la creatività e le idee altrui e spaccia per proprie. Purtroppo i social network hanno centinaia e centinaia di utenti fasulli che si spacciano per nobili e personaggi famosi, come re, regine, principi, principesse, giovanissimi modelli e quant’altro con l’obiettivo di divertirsi a spese di persone autentiche, sincere ed anche e soprattutto di buona fede.
Se le rivoluzioni si facessero su facebook gli italiani sarebbero meglio degli zapatisti.
Ed è solo quando incominci a correre che molti ti chiederanno di fermarti.
Quando si scrive a tutti, quando si parla con tutti, quando fai vedere qualcosa a tutti, quando sorridi a tutti, quando mandi una bella foto a tutti (l’elenco non finisce mai), significa non dire niente a nessuno. Meglio uscire di casa, incontrare persone in carne e ossa, altrimenti si resta soli davanti ad un computer. L’uomo non è nato per essere sprecato, ha bisogno di concretezze, nel bene o nel male. Ha bisogno di vivere.
La materia come bolle d’aria: s’aggrega.
La differenza tra chi ti blocca e chi no è semplice: nel primo caso è perché non sa essere come nel secondo, superiore.
Accorgetevi che anche la grande rete possiede dei pro e dei contro, è infestata da gente parassita e sanguisuga che ruba la creatività e le idee altrui e spaccia per proprie. Purtroppo i social network hanno centinaia e centinaia di utenti fasulli che si spacciano per nobili e personaggi famosi, come re, regine, principi, principesse, giovanissimi modelli e quant’altro con l’obiettivo di divertirsi a spese di persone autentiche, sincere ed anche e soprattutto di buona fede.
Se le rivoluzioni si facessero su facebook gli italiani sarebbero meglio degli zapatisti.
Ed è solo quando incominci a correre che molti ti chiederanno di fermarti.
Quando si scrive a tutti, quando si parla con tutti, quando fai vedere qualcosa a tutti, quando sorridi a tutti, quando mandi una bella foto a tutti (l’elenco non finisce mai), significa non dire niente a nessuno. Meglio uscire di casa, incontrare persone in carne e ossa, altrimenti si resta soli davanti ad un computer. L’uomo non è nato per essere sprecato, ha bisogno di concretezze, nel bene o nel male. Ha bisogno di vivere.