Gaetano Guarino – Società
Piantiamo un albero e togliamo ossigeno alla mafia.
Piantiamo un albero e togliamo ossigeno alla mafia.
La potenza delle parole abbatte i muri dell’omertà. Combattiamo tutti uniti affinché possa esserci una società più giusta, con meno parassiti e più pacifisti.
Se il detto “è ladro tanto chi ruba quanto chi para il sacco” dovesse essere interpretato alla lettera, le galere ospiterebbero molti avvocati.
In uno stato che ci vuole schiavi essere liberi almeno nel pensiero non è un piacere, è un obbligo.
La società sfrutta l’uomo e lo ostracizza appena indebolito.
Dotti saputelli futuristi chiusi in un barattolo di alici scaduto nel ’32, non è legge che aprendo l’involucro ne esca solo una conserva avvelenata dal piombo della confezione, capita che la conserva si avveleni anche a contatto dell’atmosfera circostante.
Esistono diritti e doveri, pretendendo i primi e non rispettando i secondi si calpesta la libertà altrui.