Angela Mori – Società
Il problema di noi tutti e che vorremmo tutti come noi.
Il problema di noi tutti e che vorremmo tutti come noi.
È la pelle dell’orso che vesto ogni giorno, perché in un mondo di belve affamate, quella d’agnello avrebbe vita breve.
Il nostro sistema non regge senza i giovani.
Per chi ha ragione anche la sentenza più giusta arriva troppo tardi.
È talmente sottile il confine fra giustizia ed ingiustizia che ormai entrambe si fanno odiare allo stesso modo.
I deboli sono carne da macello da usare quando servono a mettere in crisi il potere avverso e da sacrificare quando non servono più.
Combattere l’ingordigia e l’avidità del nostro prossimo significa dichiarare guerra all’egoismo della razza umana, significa aggredire ciò che anche Kant definiva come il “male radicale” della società; in questi termini la lotta diventa dunque un dovere etico e la protesta una necessità esistenziale.