Cirillo Vescera – Società
L’uomo delle caverne viveva per sopravvivere, l’uomo della società di oggi sopravvive per vivere.
L’uomo delle caverne viveva per sopravvivere, l’uomo della società di oggi sopravvive per vivere.
La scuola è quella istituzione che ti insegna come devi comportarti, ma non come devi vivere.
Il mondo dovesse essere senza errori, ma senza errori il mondo sarebbe noioso come i discorsi dei politici.
L’abbaglio madornale di molte persone, vivere per morire.
Una cultura libera non è priva di proprietà; non è una cultura in cui gli artisti non vengono ricompensati. Una cultura senza proprietà, in cui i creatori non ricevono un compenso, è anarchia, non libertà. E io non intendo promuovere l’anarchia. Al contrario, la cultura libera che difendo è in equilibrio tra anarchia e controllo. La cultura libera, al pari del libero mercato, è colma di proprietà. Trabocca di norme sulla proprietà e di contratti che vengono applicati dallo stato. Ma proprio come il libero mercato si corrompe se la proprietà diventa feudale, anche una cultura libera può essere danneggiata dall’estremismo nei diritti di proprietà che la definiscono.
Vivere senza frontiere significa abbatterle in noi stessi, per tentare di edificare una società più giusta e più solidale.
Quasi sempre in politica il risultato è contrario alle previsioni.