Melissa Miccoli – Società
Viviamo in una società dove tutti desiderano la perfezione e nessuno la offre.
Viviamo in una società dove tutti desiderano la perfezione e nessuno la offre.
Oggigiorno è difficile fissare un copyright su qualcosa, visto che rubano tutto indistintamente, dalla musica, a cose più semplici come frasi e aforismi che potrebbero passare inosservati.
Siamo passati dal dare l’oro e il sangue alla patria per una guerra fra stati, inutile per il popolo e persa in partenza, a dare l’oro e il sangue alla classe politica per una guerra fra partiti, anch’essa inutile per il popolo e persa in partenza.Solo che stavolta non possiamo dare la colpa ad una sola persona, ma a molte.
La psicoanalisi è quella malattia che crede di essere la terapia.
Kais, Fawaz, Ismail e molti altri sono care persone che abitualmente, senza preconcetti, chiamo “negri”, perché con naturalezza fra loro si chiamano così. Tu, che pensando, li definisci “uomini di colore”, sei il razzista.
L’autorità dello stato si difende benissimo dalle intemperanze dei cittadini, ma come fanno i cittadini a difendersi dalle intemperanze dell’autorità dello stato?
Tutti hanno il diritto di propagandare la propria religione, nello stesso tempo tutti devono rispettare la religione altrui, ma difendere e rispettare non autorizza nessuno a togliere la vita agli altri. E se ci fosse un credo che incitasse i suoi adepti a fare una cosa del genere, per favore in nome di Dio non chiamate religione un’idea, una dottrina, un’interpretazione settaria, che autorizza il massacro.