Elena Usai – Società
Non sono io che ho dei problemi con il mondo, ma è il mondo ad avere dei problemi con me!
Non sono io che ho dei problemi con il mondo, ma è il mondo ad avere dei problemi con me!
Scrivo dal punto di vista di un ragazzo senza più certezze e passioni e alla ricerca di una posizione in questa società. Siamo schiavi di questo mondo fato vincitori e vinti ma comunque persi nella infinita della solitudine. Ci imponiamo paure e pregiudizi che ci distruggono l’anima e lo spirito della nostra umanità. Dobbiamo riscoprire la gioia della solidarietà e finirla a farci del male a vicenda. Ma forse anche questo che sto scrivendo non convince neanche me e non aiuta purtroppo a sentirmi meglio.
Di certo non immaginavo crescendo che il mondo fosse tanto complicato.
Non amo trincerarmi in un sorriso, detesto chi non vince e chi non perde, non credo nelle sacre istituzioni di gente che ha il potere e se ne serve.
Anche la curiosità è un’arma; che può uccidere il rapporto fra il curioso e colui che non tollera tali persone.
Il contrario di un popolo civilizzato è un popolo creatore.
La burocrazia è un mostro impersonale che genera apatia nell’operatore e disagi nel cittadino, nonostante ciò prolifica sempre di più.