Mauro Lanari – Società
Mi rimetto all’inclemenza della corte.
Mi rimetto all’inclemenza della corte.
Propongo che l’Italia come Stato indipendente sia abolito e che diventi una colonia di un Paese civile.
Dove sono i giusti, ne è rimasto ancora qualcuno? Purtroppo il popolo è occupato a cercare modi per sopravvivere e ha la mente stretta nel cappio di coloro che senza alcuna umanità decidono in sua vece cosa sia giusto e cosa sia sbagliato. Cerca il popolo di urlare il suo dolore ma il grido rimane strozzato in gola. Non ha più voce.
“Carne cavallo: Nas sequestrano 26 ton bovino macinato.” Fermato ad un posto di blocco un sospetto – un uomo bianco di mezza età, che ha successivamente ammesso di essere un dirigente di un noto partito politico – con in groppa un fantino del Palio di Siena. Sono in corso ulteriori indagini per illecito “maneggio” (di contante).
Il popolo è sovrano, ha praticamente la possibilità di eleggere i suoi rappresentanti, praticamente ha il potere di farsi tirare in giro e di farsi fregare alla grande.
Quando inizio a dire la verità dei fatti a viso scoperto, diventi un peso su quel sentiero dove la società non ti accetta, ma ti disprezza.
Eppure la visione del mondo più comunemente adottata in un dato periodo dai componenti di una società è determinante tanto per l’economia quanto per la politica e per il costume di quella società.