Louis-Ferdinand Céline – Società
Un Dio che conta i minuti e i soldi, un Dio disperato, sensuale e brontolone come un porco. Un porco con le ali dorate che casca dappertutto, pancia all’aria, pronto alle carezze, è lui, nostro padrone. Baciamoci!
Un Dio che conta i minuti e i soldi, un Dio disperato, sensuale e brontolone come un porco. Un porco con le ali dorate che casca dappertutto, pancia all’aria, pronto alle carezze, è lui, nostro padrone. Baciamoci!
Il futuro ha bisogno di persone umili e oneste, rispettose ed educate per potersi fidare e arrivare a realizzare un vero cambiamento. Abbiamo necessità di persone come quelle che ho descritto sopra, tutta questa “snobbità”, passatemi il termine, sta rovinando il mondo, quell’io che tutto vuole e tutto toglie, il fatto che non si dialoga ma si cercano “filtri” perché ci si pone al di sopra degli altri, è una cosa che non sopporto e non supporto.
È giusto non mollare perché abbiamo la necessità di fare pulizia in un mondo in cui la “spazzatura delle azioni umane” è diventata così tossica che ci vuole una buona disinfestazione, e in questo caso gli “operatori di buona volontà” devono bonificare tutti i settori che possono, ognuno con le proprie capacità ricoprendo dei ruoli che io definisco doni e missioni. Lo dobbiamo a tutti i bambini e le bambine che sono gli uomini e le donne del futuro.
Fedro, Lupus et agnus: quando il giudice ti vuole condannare una motivazione la trova sempre o se la inventa per come si alza la mattina.
Si potrebbe dire che gli alcolizzati, i drogati e tutti coloro che stupidamente firmano la loro condanna a morte uccidendosi lentamente, non sia altro che una specie di selezione naturale, dove i più inutili devono morire.Però in pochi si chiedono perché queste persone arrivano a farsi del male fino a questo punto. Non bisognerebbe mai giudicare qualcuno da ciò che fa, ma per quale motivo lo fa.
La società dovunque cospira contro la maturazione di ciascuno dei suoi membri. La società è come una compagnia i cui soci hanno concordato che al fine di meglio assicurare il pane a ciascun azionista, colui che lo mangia rinuncia però a libertà e cultura. La virtù più ricercata è il conformismo. La fiducia in se stessi ne è la piena antitesi. Il conformismo non ama le realtà vere, né gli spiriti creativi, ma solo nomi e consuetudini.
Ciò che distingue il liberale dal conservatore è che, per quanto siano profondi i suoi convincimenti spirituali, egli non si riterrà mai autorizzato ad imporli ad altri.