Fabrizio De André – Società
Oggi, un giudice come me,lo chiede al potere se può giudicare.Tu sei il potere.Vuoi essere giudicato?Vuoi essere assolto o condannato?
Oggi, un giudice come me,lo chiede al potere se può giudicare.Tu sei il potere.Vuoi essere giudicato?Vuoi essere assolto o condannato?
Il fascismo non è definito dal numero delle sue vittime, ma dal modo con cui le uccide.
Viviamo in una società dove tutti desiderano la perfezione e nessuno la offre.
Fare affari senza fare pubblicità è come ammiccare a una ragazza nel buio: tu sai quello che stai facendo, ma nessun altro lo sa.
Non è onestoma non sa esser ladro… è proprio un fallito.
La mia vita si trova in bilico tra bene e male. Il bene: l’anarchia che cerca di liberare le persone da un governo dittatoriale. Il male: la società. Brama: potere e ricchezza fregandosene del popolo che muore non solo dentro, ma anche fuori. Il governo ha steso un velo sulla mente delle persone facendole credere che il bene è il male, e il male è il bene. Il problema adesso è questo. Se qualcuno mi chiedesse che parte appoggio dovrei rispondere: “il bene che secondo i vostri occhi è il male”?
Se un industriale sta per far fallire i suoi lavoratori interviene lo stato, se un lavoratore cerca di far fallire il suo datore di lavoro, interviene lo stato e lo mette in galera.