Mario Monicelli – Società
Senza questi elementi, fame, morte, malattia e miseria noi non potremmo far ridere in Italia.
Senza questi elementi, fame, morte, malattia e miseria noi non potremmo far ridere in Italia.
Molto spesso mi sento fortunato,per essere nato in un paesedove la pace ha sempre regnato,per merito di chi ne ha pagato le spese.Molto spesso mi sento fortunato,perché vivo in questo momento,in un paese dove da semprela libertà ha il sopravvento.Molto spesso mi sento fortunato,perché posso urlare di essere un italianoe la mia gioia è ancor più grandeperché lo posso dire col cuore in mano.Ecco perché non trovo giustoche gli abitanti di questa terra,pestino il sangue dei loro avisenza essergli riconoscenti per la loro guerra.Non trovo giusto che sia decisoche oggi un bimbo quando viene alla vita,debba pagare il conto di un uomoche lo ha battuto prima della sua partita.Non trovo giusto che un anziano,che ha accantonato per la pensione,debba vivere sulle spalle del nipoteperché i suoi fondi sono serviti per la corruzione.Non trovo giusto che chi ha rubatosenza rimorsi sia scagionato,e mentre invece chi ha sempre pagatoper un intera vita sia martoriato!Ecco perché questo mio appelloche parte dal basso e sottovoce,vuole giustizia nel mondo interoper chi nasce ora e non ha ancora voce.Se tutti i denari che sono stati frodatipotessero ritornare al proprio posto,oggi mio figlio appena natocrescerebbe in un paese senza pagarne il costo!
La convivenza è quell’indumento che ti copre di adeguatezza e necessità. Un abbigliamento che non è stato fatta sulla tua precisa misura, per cui rimane sempre una parte che è non è del tutto confortevole, ma la si porta addosso e si cerca di rispettare l’indicazione di quella taglia.
Bossi è un uomo dalla personalità complessa e dalla mentalità dissociata.
Troppo spesso nella nostra società dello spettacolo chi uccide, tortura, sevizia, diventa un eroe, anche se si tratta di un eroe negativo.
Lo Stato dà un posto. L’impresa privata dà un lavoro.
Un popolo disperato non accetta il confronto, non scende in piazza a cantare, non discute per migliorare, un popolo disperato ha bisogno di rivoluzione.