Gaetano Toffali – Società
Uno Stato incivile genera inciviltà.
Uno Stato incivile genera inciviltà.
Cosa si può fare quando il mondo decade molto più in basso di ogni più tetro incubo, quando la realtà supera ogni più terribile teatro dell’orrore, e quando ogni più profonda sensazione di sbigottimento e di smarrimento viene superata dalla quotidianità dei fatti?
E se la pioggia fosse solo un enorme suicidio di massa?
In uno stato che ci vuole schiavi essere liberi almeno nel pensiero non è un piacere, è un obbligo.
Gli uomini che vogliono cambiare il mondo sanno raramente che cosa si deve fare; la loro immaginazione è sempre lontana della realtà.
È oramai da tempo che la nostra società giudica le persone per come si vestono, per la musica che ascoltano, per le preferenze sessuali. È oramai da tempo che le persone vengono sempre più criticate per quello che appaiono e sempre meno amate per quello che sono.
La libertà parte sempre da se stessi ma se poi resta interiore e non vola verso e con gli altri, che libertà è?