Hermann Hesse – Società
Sono più le persone disposte a morire per degli ideali, che quelle disposte a vivere per essi.
Sono più le persone disposte a morire per degli ideali, che quelle disposte a vivere per essi.
Un delitto è punito quando è piccolo, ma è lodato e premiato quando è grande.
Sta nell’incremento della povertà dei “molti”, il consolidamento delle ricchezze dei “pochi”.
Ha più possibilità di essere aiutato chi ha commesso grossi errori ed ha subito condanne che non chi dalla giustizi è stato ingiustamente punito.
Più che ballare mentre il Titanic affonda, s’è soliti ballare poiché (si) sta affondando. Reazione antica quanto l’epicureismo: “mangiamo e beviamo, perché domani moriremo”, motto citato anche da Paolo nella prima lettera ai Corinzi 15,32. E che l’andazzo sia questo l’attesta pure un articolo pubblicato su Panorama il 22 agosto: “Arriva Sobrr: il vero anti-Facebook. Largo al primo instant-social”. Carpe aeternitatem in memento.
La vita delle persone che lavorano è noiosa. Interessanti sono le vicende e le sorti dei perdigiorno.
Nel paese degli stolti, solitamente, i falsi fanno fortuna.