Rosa Cassese – Società
La società è sempre più diffidente e deludente; prima ti “cerca”, ti vuole, come il pane. Quando ha mangiato fino all’ultima briciola, del tuo “sapere” ti scarica come un Barile: al porto!
La società è sempre più diffidente e deludente; prima ti “cerca”, ti vuole, come il pane. Quando ha mangiato fino all’ultima briciola, del tuo “sapere” ti scarica come un Barile: al porto!
Che strana sensazione vedere dei politici così ricchi e benestanti che partecipano ad una riunione dove devono decidere se è giusto o no che un operaio guadagni 1200 euro al mese oppure se è giusto o no che un pensionato ne prenda cinquecento. La sfortuna è che quelli che decidono hanno davvero tanto e non sanno cosa significhi avere poco o niente mentre chi ha davvero poco o niente sa cosa significherebbe avere tanto. O magari anche solo qualcosina in più.
Non posso andare in casa dei miei parenti più stretti perché non voglio restare solo. La socialità esiste per affinità chimica e non altrimenti.
La società si compone di due grandi classi: quelli che hanno più pranzi che appetito, e quelli che hanno più appetito che pranzi.
I cittadini sono colpevoli di non avere sufficiente autorità, e i potenti sono colpevoli di non avergliela mai data.
L’europeismo è nel sangue degli italiani, risale ai tempi dell’Impero romano.
Non era senza dubbio necessaria una rivoluzione per insegnare al mondo che l’estrema sproporzione delle fortune è la sorgente di molti mali e di molti crimini; ma siamo anche convinti che l’uguaglianza dei beni è una chimera.