Rosario Cauchi – Società
Fra i paurosi, predicare vittimismo ti fa sentire un eroe.
Fra i paurosi, predicare vittimismo ti fa sentire un eroe.
Vendono fumo i signori della morte, fumo profumato, inebriante, padroni del mondo, ci piegano sfruttando i nostri stessi sentimenti.
Siamo una generazione psicologicamente instabile, cambiamo umore di continuo, viviamo incatenati a noi stessi quando in realtà vogliamo la libertà, la libertà di abbandonare il passato per proiettarci in un futuro migliore.
I politici hanno tutti la ricetta giusta per il paese, i sindacalisti hanno tutti la ricetta giusta per il mondo del lavoro, i lavoratori sono tutti grandi lavoratori, i dipendenti pubblici sono sempre sacrificati, gli imprenditori sono tutti bravi e le colpe sono dello stato, i giornalisti hanno tutti ragione, le tasse sono gli altri a non pagarle, gli evasori sono sempre gli altri, eccetera. C’è qualcosa che non va?
Attenti perché è sottile la linea che divide la distrazione di massa alla distruzione di massa!
Quando nasci, più che un maschio o una femmina, per il sistema nasce uno studente ignorante, un consumatore, un contribuente, un vecchio da mantenere e da seppellire.
Suddivido l’umanità in tre grandi categorie. Ci sono le persone d’oro, dal cuore immenso, che brilleranno distinguendosi sempre, quelle meno pregiate in argento che brillano per un po’, ma poi anneriscono ossidandosi al contatto con l’aria, ma la peggior specie, quella che va sempre avanti, è costituita da quelle che hanno la faccia di bronzo.