Corrado Alvaro – Società
La disperazione più grande che possa impadronirsi di una società è il dubbio che essere onesti sia inutile.
La disperazione più grande che possa impadronirsi di una società è il dubbio che essere onesti sia inutile.
“Sei un repubblicano?””Repubblicano […] sì. Ma non significa nulla. Res publica, la cosa pubblica. Chiunque si interessi alla cosa pubblica può definirsi repubblicano. Anche i re sono repubblicani.””Bene! Quindi sei un democratico?””No.””Cosa? Forse un monarchico?””No.””Costituzionalista?””Dio non voglia!””Vorresti una forma di governo mista?””Meno che mai…””e allora cosa sei?””Un anarchico…””Ah, […] capisco. Sei ironico.””Assolutamente no. Ti sto dando la mia seria e ponderata professione di fede. Sebbene un fervente sostenitore dell’ordine, io sono – nel più forte significato del termine – un anarchico.”
C’è troppo cuore e troppa difesa di classe.
I martiri sono quei pochi buoni che hanno capito tutto e per questo sono stati scomodi, e per come va il mondo, ne esisteranno ancora lungo!
Certamente tutti dicono di essere a favore della pace. Hitler diceva che era per la pace. Tutti sono per la pace. La domanda è: quale tipo di pace?
Rivivere i borghi ed i centri storici, togliere cemento e piantare alberi, tutelare le testimonianze del passato, tornare ai nostri ieri migliori, perché Dio per chi crede o la natura per chi non crede, possano cominciare a pensare di perdonarci e ci aiutino a creare una italia migliore.
Quando ci saranno le quote nere? Per ogni suicidio di stato un colpevole da punire?