Claudio Martelli – Società
Guai a sottovalutare la rivolta di Chinatown.
Guai a sottovalutare la rivolta di Chinatown.
Beati gli umili, perchè saranno umiliati. Beati gli assetati di giustizia, perchè saranno giustiziati.
Dare soldi e potere ad un governo è come dare whisky e chiavi della macchina ad un adolescente.
Finché un popolo non è contrassegnato dalla conoscenza e dal rispetto minuzioso della legge non è un popolo ma solo una moltitudine.
In Turchia la polizia è intervenuta con candelotti al peperoncino. Il peperoncino potevano usarlo meglio facendo una maxi spaghettata aglio olio e peperoncino.
Dalla lontana Nairobi, apprendo con profondo orrore che anche l’Italia ufficialmente entra in guerra. Con un voto scellerato del Parlamento, il tanto decantato tricolore si renderà complice e autore di morti di migliaia di civili, di assurde stragi, di bombardamenti su città, villaggi, su popolazioni inermi, ridotte alla fame da condizioni di vita disperate.Un voto di una gravità inaudita quello del nostro Parlamento, che colloca l’Italia in una pagina nera della storia del mondo, una pagina listata a lutto e datata mercoledì 7 novembre 2001.
La mafia non è affatto invincinbile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave; e che si può vincere non pretendendo l’eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni.