Fernand Braudel – Società
Quel che più conta non sono tanto i movimenti rivoluzionari in sé stessi, quanto i loro ideali proiettati nel futuro.
Quel che più conta non sono tanto i movimenti rivoluzionari in sé stessi, quanto i loro ideali proiettati nel futuro.
Il giustizialismo equivale alla dittatura, cambiano solo gli abiti, il primo indossa le toghe ed usa le manette, il secondo indossa le divise ed usa le armi.
È più che evidente che, per interessi personali o con secondo fine, non a tutti interessa un’Italia più giusta e attenta ai diritti umani, civili e sociali senza distinzione di qualsiasi genere e in modo equo ed eguale per tutti. Ma, senz’altro, a Lei interessa sì un cambiamento radicale in tutti gli aspetti, dato che è stata sempre vittima e non artefice o complice di questo sistema corrotto, malato e decadente che, come un cancro, La rende ogni giorno più debole, povera e indifesa rispetto a quasi tutte le altre nazioni europee.
Non puoi fare un passo che si lamentano: del piede che usi, del come lo appoggi, perfino delle scarpe che hai scelto.
L’eroismo non è il metro con cui si misura un uomo, il martirio non è il requisito necessario a giudicarne i valori, i rituali grotteschi non bastano a vanificare un sogno.
L’indecisione sta alla base della flessibilità.
Non passa giorno, che in Italia non si parli politicamente della giustizia; che non si dica che l’articolo 513 del Codice non è sufficientemente garantista e va rivisto; che gli avvocati non facciano sciopero. I giudici e gli uomini delle forze dell’ordine sono presi di mira, sbeffeggiati, accusati di essere dei persecutori, espressione di un potere incontrollato, quando non addirittura assassini. In America una simile situazione sarebbe inconcepibile per l’opinione pubblica; in Italia, invece, digeriamo tutto.