Anna Falchi – Società
Non c’è meritocrazia in Italia, non c’è la possibilità di riscattarsi.
Non c’è meritocrazia in Italia, non c’è la possibilità di riscattarsi.
Bisogna essere schiavi delle leggi per vivere liberi.
Il mondo è troppo complicato da gestire, è troppo caotico per non affidarsi ad un grande amministratore, qual è appunto Dio in persona. Ciò non ha comunque evitato che la grande multinazionale umana sia sull’orlo del fallimento.
Tutti a elogiare virtù, come sincerità, onestà e lealtà, ma poi in realtà, chi lo è davvero, viene visto e giudicato come un povero disadattato e asociale.
L’opera umana è sempre macchinosa e fragile, basta un soffio per distruggerla.
L’opinione pubblica giudica forgiando le sue insindacabili idee…Ovviamente imboccate da subliminalità dell’ordine costituito.
Il cielo aperto la vita errante, per paese l’universo e per legge la tua volontà e soprattutto una cosa inebriante: la libertà.