Aurel Rottman – Società
Gli uomini che vogliono cambiare il mondo sanno raramente che cosa si deve fare; la loro immaginazione è sempre lontana della realtà.
Gli uomini che vogliono cambiare il mondo sanno raramente che cosa si deve fare; la loro immaginazione è sempre lontana della realtà.
È la pelle dell’orso che vesto ogni giorno, perché in un mondo di belve affamate, quella d’agnello avrebbe vita breve.
Il governo, nella migliore ipotesi, non è che un male necessario; nella peggiore, un male intollerabile.
Se esistono parole per dirlo, è possibile.
Se gli esseri viventi si alimentassero di raggi solari, il mondo non conoscerebbe discordia.
La pace dovrebbe essere un diritto per gli uomini, invece è un privilegio che hanno in pochi uomini. Siamo vittime del nostro stesso odio e di chi è al potere.
Non sono io particolare, è la gente che è tutta uguale.
È la pelle dell’orso che vesto ogni giorno, perché in un mondo di belve affamate, quella d’agnello avrebbe vita breve.
Il governo, nella migliore ipotesi, non è che un male necessario; nella peggiore, un male intollerabile.
Se esistono parole per dirlo, è possibile.
Se gli esseri viventi si alimentassero di raggi solari, il mondo non conoscerebbe discordia.
La pace dovrebbe essere un diritto per gli uomini, invece è un privilegio che hanno in pochi uomini. Siamo vittime del nostro stesso odio e di chi è al potere.
Non sono io particolare, è la gente che è tutta uguale.
È la pelle dell’orso che vesto ogni giorno, perché in un mondo di belve affamate, quella d’agnello avrebbe vita breve.
Il governo, nella migliore ipotesi, non è che un male necessario; nella peggiore, un male intollerabile.
Se esistono parole per dirlo, è possibile.
Se gli esseri viventi si alimentassero di raggi solari, il mondo non conoscerebbe discordia.
La pace dovrebbe essere un diritto per gli uomini, invece è un privilegio che hanno in pochi uomini. Siamo vittime del nostro stesso odio e di chi è al potere.
Non sono io particolare, è la gente che è tutta uguale.