Beatrice Borromeo – Società
Ho 21 anni e vivo a Milano. Mi capita di arrivare a Milano la sera tardi, magari alla Stazione centrale: mi sento abbastanza tranquilla, ma sento che attorno a me cresce la paura, la diffidenza verso gli immigrati.
Ho 21 anni e vivo a Milano. Mi capita di arrivare a Milano la sera tardi, magari alla Stazione centrale: mi sento abbastanza tranquilla, ma sento che attorno a me cresce la paura, la diffidenza verso gli immigrati.
Quel che più conta non sono tanto i movimenti rivoluzionari in sé stessi, quanto i loro ideali proiettati nel futuro.
Troppo spesso nella nostra società dello spettacolo chi uccide, tortura, sevizia, diventa un eroe, anche se si tratta di un eroe negativo.
La paura di invecchiare viene nel momento in cui di riconosce di non vivere la vita che si desidera. Equivale alla sensazione di abusare del presente.
Durante il giorno faccio diverse considerazioni sulla vita e sulle persone, per poi rendermi conto che voglio condividerle con voi.Sapete cosa penso?Che se una persona ha delle cose da dare fa bene a scrivere, fa bene a condividere i suoi pensieri; certo non tutti saranno d’accordo con me, ma è normale.Quello che non capisco è come mai c’è tanta gente vuota al giorno d’oggi, eppure non dovrebbe essere così.Un tempo quando avevamo pochissimi mezzi, le persone erano piene di saggezza, di bei modi di fare, e di ricchezza interiore.
Nei tribunali la bilancia pende troppo spesso dalla parte di chi ha gli avvocati migliori.
In passato, purtroppo, l’ignoranza veniva dominata con astuzia. Oggi, purtroppo, con astuzia si crea ignoranza.